Villa San Giovanni, la minoranza torna a presenziare in Commissione dopo due mesi

Così in una nota i Consiglieri di minoranza del Comune di Villa San Giovanni riferiscono il loro ritorno alle Commissioni consiliari dopo l'auto sospensione di due mesi fa circa, legata a dei documenti che - a detta loro - gli erano stati negati

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“Il senso di responsabilità che nutriamo verso il ruolo affidatoci dalla cittadinanza, insieme alla chiara consapevolezza delle prerogative che esso comporta, ci spinge con determinazione a riprendere il lavoro e il controllo dell’operato dell’amministrazione all’interno delle commissioni consiliari. Dopo l’intervento del Presidente del Consiglio Trecroci, è evidente la necessità imperativa che noi consiglieri esprimiamo una posizione chiara e inequivocabile riguardo alla volontà unanime di riavviare un dialogo costruttivo. Questo dialogo deve avvenire nel pieno rispetto del nostro ruolo di controllo, al fine di garantire che il nostro lavoro sinora svolto come forza di minoranza non sia vanificato, ma piuttosto consolidato e valorizzato”.

Così in una nota i Consiglieri di minoranza del Comune di Villa San Giovanni Marco Santoro, Daniele Siclari, Stefania Calderone, Domenico De Marco riferiscono il loro ritorno alle Commissioni consiliari dopo l’auto sospensione di due mesi fa circa, legata a dei documenti che – a detta loro – gli erano stati negati.

“È essenziale sottolineare che ciò richiede un’autentica assunzione di responsabilità da parte del governo locale e un impegno concreto ad evitare il ripetersi di azioni che compromettano l’agibilità democratica, come già denunciato dinanzi al Prefetto. Nel pieno rispetto dei ruoli tra maggioranza e minoranza, è imprescindibile garantire che la minoranza abbia accesso tempestivo e completo ad atti, documenti e pareri pertinenti che vengono portati all’attenzione delle commissioni consiliari e dell’intero consiglio. Questo è fondamentale per assicurare che le nostre azioni siano svolte nel rispetto delle nostre prerogative e per il bene comune”, si legge ancora.

“Riaffermiamo il nostro impegno a tutela non solo della minoranza che oggi rappresentiamo, ma anche dell’integrità del consiglio comunale nel suo complesso, affinché possa agire legittimamente e pienamente in conformità con le sue funzioni istituzionali, garantendo la legittimità degli atti. Come minoranza, ci aspetta un lavoro importante da portare avanti in questi tre anni di legislatura. Pertanto, è cruciale sottolineare che la nostra protesta istituzionale è stata condotta in modo legittimo e rispettoso delle regole democratiche. Ciò ci ha consentito di ottenere le garanzie necessarie da parte della maggioranza e di riprendere il nostro percorso di “lavoro”, con l’unico obiettivo di garantire e proteggere l’interesse comune”, si chiude la nota.

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