Acireale sconvolta: morto a 32 anni il giovane Vincenzo Pulvirenti

Acireale perde il giovane 32enne Vincenzo Pulvirenti, morto dopo una lunga malattia: tantissimi i messaggi di cordoglio sui social

StrettoWeb

Tragico e triste risveglio, questa mattina, per la città di Acireale. A 32 anni si è infatti spento il giovane Vincenzo Pulvirenti. Dopo una lunga malattia, dopo aver lottato, Vincenzo lascia la famiglia e i tanti amici. Sono numerosi i messaggi sui social da chi lo conosceva, da chi lo ha visto crescere e anche semplicemente da chi ci ha scambiato qualche battuta, in alcune occasioni, per lui che era molto attivo nel mondo dello sport e non solo. Vincenzo, tra l’altro, aveva perso il papà solo tre anni fa. Per la famiglia, purtroppo, una nuova tragedia.

“Ciao Vincenzo il tuo sorriso e la tua allegria resterà sempre con noi”, è il breve post del Sindaco Roberto Barbagallo. La squadra di calcio dell’Acireale, invece, ha voluto ricordare quello che era un grande tifoso. “La SSD Città di Acireale 1946 esprime vicinanza a familiari e amici di Vincenzo Pulvirenti, affezionato tifoso granata, per la tragica e improvvisa scomparsa. La società granata si augura che la straordinaria forza e il proverbiale coraggio espressi da Vincenzo in questi anni di lotta contro la malattia possano farsi esempio per quanti nella vita ambiscono a traguardi, piccoli o grandi. Il suo sorriso fra i tifosi dell’Acireale non si spegnerà mai”.

Messaggio toccante anche da parte del CSI di Acireale, di cui era colonna portante. “Oggi all’età di 32 anni si spegne su questa terra il nostro Vincenzo Pulvirenti. Eri il nostro fiore all’occhiello… Ti sei avvicinato al CSI giovanissimo… Ti abbiamo lanciato da subito: il progetto Arbitri Nazionale Under era tuo!!! Hai avuto l’onore di rappresentarci alle finali nazionali… Avevi nel cuore la passione per il calcio a cinque, per i bambini, per il CSI. Ti abbiamo sempre apprezzato per il tuo AMORE verso i più piccoli, che educavi attraverso lo sport, a cominciare dalla tua piccola Piano D’Api”.

“Il tuo Servizio da Arbitro in associazione si è dovuto interrompere a seguito della tua malattia, che non ti ha permesso più di fare tutto ciò che più amavi; ma tu non ti sei mai arreso, hai combattuto sempre a testa alta, con dignità e con quel sorriso che ci hanno riempito di te. Fai correre i bambini in cielo, porta il tuo sorriso e non dimenticarti di portare con te il pallone di calcio a 5, sempre tra le braccia, il tuo taccuino e fischietto. Noi ti ricorderemo come esempio vivo di servizio incondizionato. Fai buon viaggio e riposa in pace!!!”.

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