Giunge dopo una lunga maratona notturna alla Camera dei Deputati il secondo e definitivo sì al disegno di legge sull’Autonomia differenziata. L’Aula di Montecitorio ha infatti licenziato il provvedimento con 172 sì 99 voti contrari e 1 astenuto. È legge dello Stato.
Calderoli: “Mi tremano le gambe dall’emozione”
“A dirlo mi tremano le gambe per l’emozione. C’è il via libera definitivo della Camera all’Autonomia differenziata!”. Lo scrive sui social, postando una suo foto in Transatlantico, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli. “L’approvazione di oggi – aggiunge – è il coronamento di anni e anni di battaglie politiche della Lega, all’interno delle istituzioni e nelle piazze insieme ai militanti, con un voto che scrive una pagina di storia per tutto il Paese. Un percorso che mi rende particolarmente orgoglioso, quando penso al mio caro nonno Guido e al suo progetto del Movimento Autonomista Bergamasco. Nel mio cuore scorre un sangue autonomista fin da prima che io nascessi, è bello pensare di aver coronato anche il suo sogno. Da questo momento in avanti c’è un iter tracciato e ben definito, che permetterà alle Regioni di valorizzare le proprie eccellenze e garantire servizi sempre migliori ai cittadini, nel segno della responsabilità e della trasparenza. Sbaglia chi dice che questo provvedimento spaccherà l’Italia, perché farà l’esatto contrario. L’obiettivo è permettere a tutte le Regioni di correre sempre più veloce, riducendo i divari territoriali e realizzando quell’unità che c’è solo sulla carta. L’orizzonte è davanti a noi e la via da intraprendere è definita, ora non resta che avere il coraggio di percorrerla. Si apre una fase nuova, il Governo sarà al fianco di chi vorrà cogliere questa storica sfida”, conclude Calderoli.