La Bibbia di Shem Tov all’asta con una stima di 7 milioni di dollari: è record

Quello che andrà all'asta è uno degli unici testimoni sopravvissuti del leggendario Codex Hilleli, un manoscritto ora perduto che si ritiene sia stato creato intorno al 600

StrettoWeb

La Bibbia di Shem Tov, uno dei più significativi manoscritti ebraici miniati medievali, andrà all’asta da Sotheby’s a New York nel prossimo settembre con una stima record di 5-7 milioni di dollari. Scritta dallo studioso Rabbi Shem Tov Ibn Gaon nel 1312 a Soria, in Castiglia, la Bibbia di Shem Tov è un capolavoro dell’arte scribale del Secolo d’Oro spagnolo, in cui sono evidenti le influenze delle tradizioni artistiche ebraica, cristiana e islamica.

“La Bibbia di Shem Tov è stata a lungo riconosciuta come un tour de force dell’erudizione biblica e cabalistica e costituisce un monumento alla tradizione spagnola medievale della miniatura della Bibbia ebraica – ha dichiarato Shaul Sedler-Feller, specialista di Sotheby’s – Questo manoscritto ha un fascino irresistibile, che deriva non solo dalla sua storia e dalla sua bellezza, ma anche dai misteri cabalistici conservati al suo interno”.

Quello che andrà all’asta è uno degli unici testimoni sopravvissuti del leggendario Codex Hilleli, un manoscritto ora perduto che si ritiene sia stato creato intorno al 600 e che era ampiamente venerato come la trasmissione più accurata del testo della Bibbia ebraica in circolazione. Con numerosi riferimenti a questa mitica Bibbia, la Bibbia di Shem Tov è un collegamento diretto a questo leggendario manoscritto e alla continua conservazione del Codex Hilleli, poiché il testo accurato di questa Bibbia è stato consultato per numerose edizioni della Bibbia ebraica da allora.

Il testo della Bibbia Shem Tov è anche intriso di un significato mistico, poiché Rabbi Shem Tov ha aggiunto una dimensione cabalistica alle lettere ebraiche della Bibbia. All’interno delle pagine della Bibbia, Rabbi Shem Tov ha inciso il testo del Sefer Tagei (letteralmente “Libro delle coroncine”) un testo medievale considerato tra le prime opere autorevoli che specifica esattamente come gli scribi ebrei dovrebbero scrivere le lettere sacre della Bibbia.

Le ‘tagei’ (coroncine sulle lettere ebraiche) e le lettere scritte in forme insolite erano ritenute contenere molti profondi segreti cabalistici, e la Bibbia di Shem Tov contiene una delle sole quattro copie superstiti conosciute del ‘Sefer Tagei‘ completo. Il significato cabalistico di queste lettere dalle forme insolite rimane ancora oggi un mistero. Nato come Bibbia personale del rabbino Shem Tov – la struttura del testo suggerisce che fosse destinato principalmente allo studio e non all’uso liturgico – il libro passò poi al Nasi (letteralmente principe, leader della comunità ebraica) Sar Shalom ben Pinhas, che visse in Egitto e poi a Baghdad.

Il luogo in cui si trovava la Bibbia non è stato chiarito per secoli, finché nel XIX secolo è stata registrata nella collezione della famiglia Seror, un’importante famiglia ebraica di Tripoli, oggi parte della Libia. Fu acquistata da David Sassoon, il più importante collezionista di manoscritti ebraici al mondo, dalla famiglia Seror nel 1909. Oltre al significato testuale e spirituale di questa Bibbia, è anche un capolavoro di arte scribale. In tutto il manoscritto di 768 pagine ci sono numerose pagine di intricata illuminazione, che fondono elementi delle tradizioni artistiche ebraiche, cristiane e islamiche.

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