Cannizzaro durissimo sull’autonomia: “mi indigna vedere la Lega che sventola la bandiera della Calabria. E la sinistra è stata la prima ad aprire la strada alle autonomie”

Le parole pubblicate tramite un post facebook dall'Onorevole Francesco Cannizzaro sull'autonomia differenziata

StrettoWeb

“Sono un Deputato della Calabria, rappresento il mio territorio. Esercitando questa funzione, ho deciso di non partecipare all’iter legislativo e poi al voto sull’AutonomiaDifferenziata, pur ammettendo che il ddl Calderoli è stato “ammorbidito” grazie agli interventi del mio Partito. Non mi è venuta una febbre improvvisa, non mi è arrivata una telefonata urgente da casa”. E’ quanto pubblicato tramite un post facebook dall’Onorevole Francesco Cannizzaro.

“HO DECISO DI NON ESSERE PRESENTE. L’ho fatto insieme agli altri deputati calabresi di Forza Italia, disertando l’Aula, mentre altri colleghi, CALABRESI, di altri partiti, hanno deciso di votare a favore. E mi indigna (non poco) vedere la bandiera della Calabria sventolata da rappresentanti della Lega in un clima così discusso e discutibile. NOI, calabresi, meridionali, ancor prima che membri di un partito e del Governo, siamo stati coerenti, non abbiamo votato la legge per decisione personale, esercitando la libertà di coscienza che c’è sempre stata in Forza Italia e per la quale ringrazio il Segretario nazionale Antonio Tajani. Altri non lo hanno “potuto” fare”.

“La Calabria non è uno strumento. E non è certamente quella che sventolava il nostro stemma in Parlamento. PS: vorrei ricordare a tutti che ad aprire gli orizzonti sulle autonomie regionali è stata la Sinistra, con la riforma del titolo V”.

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