A qualche giorno dal suo annuncio ufficiale, ora è stato presentato a stampa e tifosi. Il nuovo DS del Catania Daniele Faggiano è intervenuto in conferenza stampa, al fianco dell’AD Grella, per aprire un nuovo ciclo, a partire da calciomercato e allenatore, ovviamente gli argomenti caldi di questi giorni. “Se sono qui è per l’entusiasmo di Grella e della città. Sono venuto con l’entusiasmo del primo giorno. Il Catania è il Catania, vengo in una città, non in una categoria. Sono un uomo del Sud, e quindi amo questo popolo. Non vi nascondo che Grella l’ho cercato io a volte. Sono orgoglio di essere il DS del Catania e di Catania”. L’entusiasmo e la voglia si percepiscono: “Il Catania non ha categoria, quando andremo in trasferta saremo tanti. Si vive di calcio qui”.
Poi, come detto, l’attenzione si sposta su calciomercato e allenatore. “Si guarda al bilancio, non ai grandi nomi. I giocatori devono essere funzionali e credere nel progetto, altrimenti non vengono. Sull’allenatore, invece, dobbiamo stare attenti ai minimi particolari. Nessuna rivoluzione, ma preferisco fare un forte mercato a giugno che dopo. L’allenatore deve essere determinato, con idee moderne e coraggiose. Si deve andare in porta, non fare un gioco di attesa. Si deve ottenere un obiettivo concreto, non sarà facile ma quello è l’intento. Prenderemo un allenatore che ci soddisfi, il nome non è importante”.
“L’obiettivo è arrivare al ritiro con il 70% del lavoro già fatto. Il Catania si allenerà al Cibalino e allo stadio”. Si passa ai nomi. Quello forte è Mimmo Toscano: “rappresenta un buon mix come altri, ma bisogna guardarsi in faccia e fare una scelta. Non prendiamo uno perché è bello o simpatico. Valuteremo, è sicuramente uno dei nomi”, ha ammesso Faggiano.