La telenovela Vivarini a Catanzaro continua, anche se questa volta le parti sono di nuovo “alleate”. I motivi sono legati a una presunta intervista, che intervista non è, uno sfogo forse mai esistito trasformato in virgolettato e pubblicato dal quotidiano L’Italiano.
“Abbiamo ricevuto via pec la smentita con la quale il mister Vincenzo Vivarini afferma di non aver rilasciato alcuna intervista alla testata on line “l’Italiano” a firma del giornalista G.S. che, ieri sera, ha pubblicato un suo virgolettato sulla querelle con la nostra società. Lo stesso Vivarini ha comunicato di adire le vie legali per tutelare la sua immagine nonché quella della società. In effetti ci era sembrato davvero troppo strano che il tecnico si fosse lasciato andare a quel tipo di dichiarazioni lontane – e non poco – dalla realtà dei fatti. Ciascun punto del contenuto di quell’articolo è, infatti, facilmente confutabile attraverso la documentazione in nostro possesso. Dunque, la speranza è ora quella di non dover più tornare su questa vicenda, concentrandoci completamente sulla programmazione della nuova stagione”. Così il Presidente Noto in una nota sul sito ufficiale giallorosso.
Ma cosa è rappresentato nel presunto sfogo diventato virgolettato, poi smentito da Vivarini? Ne riprendiamo una parte: “chiesi garanzie per poter ripetere l’annata spumeggiante e puntare alla serie A… mi è stato risposto che bisognava pensare a salvarsi…Cosa avreste fatto? Mi chiedo che cosa avrebbe fatto un altro al posto mio? Non sono mai stato avvezzo a prendere per i fondelli nessuno ….figuriamoci me stesso. Ecco che ognuno di voi tragga le sue conclusioni”.