In casa Catanzaro continuano le grandi manovre dopo l’importante stagione da poco conclusa, che ha fatto seguito a quella della promozione in Serie B. Il Presidente Noto, che ha ammesso di apprezzare l’idea di un nuovo stadio fuori città, è anche – anzi soprattutto – concentrato sulle vicende di campo. E mai, questo è certo, si sarebbe aspettato di dover rivoluzionare così tanto l’area tecnica.
Per lui i contratti contano, sono fondamentali, ma nel calcio moderno evidentemente non è più così. E quindi, nonostante quello di Magalini fosse solo da depositare, con il DS è addio. E non è più un mistero. Anche perché è arrivata anche l’ufficialità. Nota striminzita, breve, non senza strascichi che si erano già percepiti. “L’US Catanzaro 1929 comunica che in data odierna è stato raggiunto l’accordo con il direttore Giuseppe Magalini per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro”. Tutta qui la comunicazione del club giallorosso. Niente saluti e ringraziamenti, come è solito in questi casi. Il patron ci è rimasto male e solo per la sua diplomazia ha evitato un braccio di ferro che non avrebbe fatto bene a nessuno. Non depositando il contratto su cui c’era già l’accordo – praticamente – ha spianato la strada a Magalini, in direzione Bari.
E sempre dal Bari, in quello che sembra quasi essere uno scambio indiretto, potrebbe arrivare il nuovo Direttore Sportivo. Il favorito è infatti Ciro Polito, che in tre anni con i galletti ha sfiorato il doppio salto dalla Serie C alla Serie A, prima di chiudere in maniera amara, con la salvezza in extremis e la forte contestazione della piazza, culminata con un’aggressione dei tifosi nei suoi confronti.
Capitolo allenatore
Rispetto a Magalini, per Vivarini la situazione sembrava diversa. Sembrava, appunto. Il tecnico è ancora sotto contratto e inizialmente la volontà era quella di continuare, a meno di offerte irrinunciabili dalla Serie A che il Catanzaro non avrebbe ostacolato. Una vicenda chiara e lineare, che aveva portato Noto a sbilanciarsi su questo esito. L’incontro di un po’ di giorni fa ha però cambiato incredibilmente le carte in tavola. Le tante sirene (qualcuna dalla A, ma anche dalla B) hanno portato a una fumata nera, nonostante il contratto in essere. Vivarini andrà via e la società è già alla ricerca del sostituto, prima di liberarlo.
Il nome forte è quello di Alberto Aquilani, emergente che molto bene ha fatto con la Primavera della Fiorentina e che nell’ultima stagione ha guidato il Pisa nella sua prima esperienza in panchina coi Prof. L’ex centrocampista della Roma ha salutato ufficialmente i toscani (lo sostituirà Pippo Inzaghi, che ieri si è sposato a Formentera) con un post sui social che ha acceso i tifosi giallorossi. E non solo loro. Sì, perché tra i “like” c’è anche quello di Pietro Iemmello. Ora non si vede più il “mi piace” del capitano e bomber giallorosso, ma i social non perdonano e gli screen lo hanno catturato. Insomma: il trascinatore del Catanzaro approva. Seguiranno aggiornamenti.