Elezioni, a Reggio oltre mille voti per Massimo Ripepi: “la vera partita inizia adesso, è quella per il Comune”

Elezioni, Massimo Ripepi commenta il risultato delle Europee ai microfoni di StrettoWeb: il dato di Alternativa Popolare e le intenzioni di Bandecchi

StrettoWeb

Alternativa Popolare non si è visto alle elezioni europee: per il movimento politico che Stefano Bandecchi sta provando a rilanciare, però, non si può parlare di flop perchè nessuno si aspettava un risultato diverso. Alla fine ha raccolto 90.478 voti in tutt’Italia, pari allo 0,39% delle preferenze. “Ma è soltanto un punto di partenza” spiega Massimo Ripepi, raggiunto oggi dai microfoni di StrettoWeb. “Bandecchi non pensava neanche che ci avrebbero fatto presentare così, senza raccogliere le firme. Si è appellato alla legge e ha avuto ragione, ma intanto nel dubbio non ha fatto alcun investimento in questa campagna elettorale”.

Massimo Ripepi è diventato il riferimento politico di Bandecchi dopo il caso Reggina dello scorso settembre. Ripepi, adesso, è il Coordinatore Regionale di AP per la Calabria e alle europee si è candidato per spirito di servizio: “è stato difficile spiegarlo ai miei elettori che sono già lanciati nel progetto per il Comune, ma io mi sono candidato anche qui per aiutare il partito. Non puoi entrare in un partito e pensare soltanto a te stesso, devi essere disponibile e dare una mano. E io l’ho fatto ben consapevole che non fosse una partita aperta“.

In fondo, però, Massimo Ripepi il suo risultato l’ha fatto: a Reggio città ha ottenuto 1.047 voti di preferenza, portando il partito al 2,58% nel Comune, uno dei risultati più alti in assoluto in tutt’Italia. In Provincia ha ottenuto 1.750 voti, con il partito che sfiora il 2%. A livello Regionale, Alternativa Popolare ha ottenuto lo 0,79% in Calabria: il secondo miglior risultato dopo l’1,84% dell’Umbria dove Bandecchi è Sindaco di Terni. Ripepi era candidato solo nella circoscrizione Sud, dove ha ottenuto complessivamente 2.159 voti di preferenza, secondo dopo lo stesso Bandecchi che si è fermato a 3.194. “Ma questo partito vedrete che alle politiche del 2027 avrà il suo primo test importante, Bandecchi adesso farà un ragionamento diverso, si organizzerà in un certo modo, farà degli investimenti e ci sono tante persone che vogliono sposare il suo progetto. Adesso stiamo solo costruendo le basi“.

In ottica Comunali, il dato di Ripepi non è affatto negativo se si mette un attimo da parte il boom di Giusi Princi e del Centrodestra: Decaro, il candidato sostenuto da Falcomatà e da tutta la Giunta Comunale, ha preso soltanto 3.688 voti con tutta l’armata del Pd a sostegno del Sindaco uscente di Bari. Un dato molto basso in generale, che valorizza ulteriormente i 1.047 voti ottenuti da Ripepi da solo in una lista sconosciuta di un partito di fatto oggi ancora inesistente. Ovviamente la presenza di Giusi Princi ha condizionato il voto in città, e di questo Ripepi è consapevole, “ha polarizzato molto il voto, non mi aspettavo un dato così elevato, è stata davvero straordinaria, complimenti e in bocca al lupo”.

Con l’occasione, chiediamo a Massimo Ripepi cosa pensa di una possibile sintesi tra i vari candidati civici in vista delle prossime comunali reggine, dove sono già scesi in campo Eduardo Lamberti-Castronuovo, Ninni Tramontana e Klaus Davi: “è qualcosa di fondamentale, certo che si può fare. Adesso dobbiamo vedere come fare, abbiamo avuto la conferma che il centrodestra è fortissimo in questo territorio, ma poi bisogna vedere che candidato scelgono. Per quanto riguarda noi poli civici, mi fa piacere che ci siano anche tutti gli altri. Penso che adesso sia giusto che ognuno vada avanti autonomamente, camminando sulle proprie gambe per dare una prospettiva agli elettori che non si ritrovano nelle due principali coalizioni. Poi, sei mesi prima del voto, bisogna vedersi tutti insieme e capire se si può trovare la sintesi, mettersi tutti insieme con il candidato Sindaco principale e più adatto, a vincere le elezioni e poi a governare bene, tra coloro che si stanno impegnando per progetti civici. Sarebbe bello convergere tutti insieme per potersela giocare, mi sembra che tutti siano disponibili e lo sono anche io. C’è tutto il tempo per farlo, andiamo avanti fiduciosi”.

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