Europee, Ripepi: “volevano distruggere Bandecchi, ma il risultato è importante. Vi dico perché”

Massimo Ripepi commenta i risultati di Alternativa Popolare di Bandecchi alle elezioni europee. Poi si complimenta con Giusi Princi

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“Io sono molto contento del risultato ottenuto con Alternativa Popolare. Lo dico a scanso di equivoci, perché sentirete sciocchezze. Il risultato è importantissimo perché il partito di Bandecchi è nato qualche mese fa. Esisteva da prima, ma era morto e quattro mesi fa lo ha ripreso Bandecchi, che fa politica neanche da un anno ed è conosciuto da metà degli italiani. Essendo il partito nato da pochissimo, non c’è la coniugazione tra il suo volto e il marchio del partito. E’ normale che chi vuole votare Bandecchi non si ricorda il suo partito, perché Bandecchi ha un indice di penetrazione altissimo”. Comincia così la diretta di Massimo Ripepi, che commenta i risultati delle Europee.

“Per questo motivo non volevano far nascere la sua creatura, la volevano distruggere, ma secondo me questo partito diventerà uno dei primi italiani. Bandecchi ha deciso di entrare in politica, avendo però solo da perdere. I partiti di centrodestra e centrosinistra si accorgono che è molto forte, che è penetrante. E che fanno? Cercano di bloccarlo sul nascere. Per questo motivo Bandecchi non si vede in tv per qualche mese. Tutte le reti statali lo bandiscono. Tajani poi parla col Presidente del Partito Popolare Europeo e così non viene messo il nome di Bandecchi sul logo del partito. Ma il partito grazie a Dio è nato, ha preso un risultato basso ma è l’embrione che fa partire il processo politico”.

“In Calabria abbiamo preso il doppio della media nazionale e siamo la seconda regione dopo l’Umbria, quintuplicando a Reggio il primato nazionale. Queste elezioni hanno prosciugato i partiti piccolini. Avete visto De Luca? Ha preso l’1,2% nonostante abbia speso tantissimo e messo i volantini per primo. Vi capisco, perché voi venite dall’esperienza del Movimento Cinque Stelle, che ha promesso mari e monti e poi non ha fatto nulla. Potete pensare che Bandecchi sia come il M5S, non è così. A 64 anni ha deciso di fare politica e ha ricevuto molti più attacchi proprio per questo. Se non avesse fatto politica avrebbe avuto solo da guadagnare”.

I complimenti a Giusi Princi, ma…

“Faccio i complimenti a Giusi Princi. Ci siamo cresciuti, mio nonno è stato per lei come un padre. C’è un legame di tipo affettivo. Ho fatto i complimenti anche a Cannizzaro. Princi è sicuramente competente e umile, sarà una di quelle deputate che daranno lustro a Reggio Calabria. Certo, alcune cose che ha fatto come vice presidente non mi sono piaciute e gliel’ho detto. Domani dovrei incontrarla, le dirò che lei avrebbe dovuto dare le deleghe per la Città Metropolitana subito. Le dirò anche che deve dare stabilità ai risultati dell’Aeroporto, di cui rivendico le pressioni, gli stimoli”.

Il Ponte sullo Stretto

“Venerdì ci sarà il Consiglio Comunale aperto sul Ponte sullo Stretto. Si discuterà la mia mozione, a favore, poi c’è quella di Pazzano che è contrario. Il PD aveva votato la mia, a favore, ma poi hanno avuto un contrordine. L’opera può cambiare le sorti del nostro territorio. Vi prego di riflettere su questa cosa. Al di là della struttura del Ponte, ci rendiamo conto noi che potremmo avere l’opera più importante sulla faccia della Terra? Cosa Reggio potrebbe diventare con un Governo sapiente? Non ne parliamo”.

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