Francia: domani il primo turno, la legge elettorale ed i sondaggi

Francia: domani il primo turno, come funzionano le elezioni. Il ballottaggio è previsto il 7 luglio

StrettoWeb

La Francia andrà alle urne, domani, domenica 30 giugno con ballottaggi previsti per il 7 luglio, per le elezioni legislative anticipate convocate dal presidente Emmanuel Macron, dopo la sconfitta elettorale alle Europee a vantaggio di Marine Le Pen.

Come funziona la legge elettorale

I deputati del parlamento francese non vengono eletti sulla base della rappresentanza proporzionale, ma attraverso un voto a due turni in 577 collegi elettorali dove le dinamiche locali giocano un ruolo importante. In ogni circoscrizione, se nessun candidato ottiene il 50% dei voti al primo turno, i primi due candidati avanzano al secondo turno, così come qualsiasi altro candidato che abbia ottenuto il sostegno di almeno il 12,5% degli elettori registrati. Il candidato con il maggior numero di voti al secondo turno vince il seggio come membro del parlamento. Per superare il primo turno, i partiti che condividono una visione politica, come i quattro principali partiti di sinistra del Paese, tendono a riunirsi e ad accettare di non mettere i candidati uno contro l’altro.

Sondaggi

Per ora, il Rassemblement national  e alcuni dei suoi alleati del centrodestra hanno circa il 36% di sostegno, mentre il gruppo di sinistra del Nuovo Fronte Popolare è al 29% e i liberali di Macron hanno circa il 21%. In un mese il capo dell’Eliseo ha perso sei punti di popolari, arrivando al 36%, livello più basso dallo scorso marzo, mentre il presidente del Rassemblement national Jordan Bardella è diventato l’esponente politico di cui i francesi si fidano di più, con un 40% di popolarità. E’ quanto riporta un sondaggio condotto da Toluna-Harris-Lci.

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