Ilaria Salis ha scritto al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro degli Esteri Antonio Tajani, al Ministro della Giustizia Carlo Nordio e al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per chiedere di scontare la misura cautelare dei domiciliari nell’ambasciata italiana a Budapest per evitare “pericoli per la sua sicurezza”.
Pericoli, si intende, per la sua famiglia e per i cittadini italiani che la assistono. Tutto ciò dopo la rivelazione in Tribunale del suo indirizzo e le minacce ricevute attraverso un sito neonazista. E’ quanto ha rivelato all’Ansa Roberto Salis, padre dell’italiana imputata in Ungheria e candidata alle europee con Avs.