Lamezia festeggia i Santi Pietro e Paolo, l’Assessore ringrazia il Vescovo e poi parla di Autonomia

La nota stampa di Annalisa Spinelli, Assessore alla Cultura del Comune di Lamezia, in merito alla celebrazione dei due Santi Patroni Pietro e Paolo

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“La ricorrenza religiosa che oggi festeggiamo a Lamezia Terme, con la celebrazione dei due Santi Patroni Pietro e Paolo, è uno dei momenti più suggestivi e coinvolgenti della nostra bella realtà del Sud Italia e vede la città cristiana stringersi tutta attorno al Vescovo, pastore della fede che ci rende comunità La festa, che ci vede tutti uniti, cade quest’anno in un momento assai delicato e grave, dal momento che acuto è il rischio che la coesione sociale e la pari dignità delle nostre amate contrade vengano fatte scivolare verso immotivate ed incomprensibili rinunce e sottrazioni, tutte a favore della parte già più ricca e più prospera del Paese”. Comincia così la nota stampa di Annalisa Spinelli, Assessore alla Cultura del Comune di Lamezia.

“Il grido di allarme, che da tutte le parti si alza forte in Italia contro l’autonomia differenziata, ha visto, in una Chiesa cattolica, che all’unisono richiama i valori di eguaglianza e solidarietà, anche la forte presenza del nostro Vescovo. Sento il dovere di ringraziarlo, per il suo coraggio e la sua determinazione, per il suo profilo di sacerdote che vive tra la gente e per lo spirito cristiano che mette al servizio del popolo, ricordandoci che il cattolico non può essere passivo e resiliente, ma deve piuttosto essere attivo e propositivo, esprimendo giudizi sulla realtà e assumendo convinte posizioni”.

“La nostra società democratica ed occidentale, assediata da radicalismi religiosi, da rinnovate rivendicazioni di supremazie razziali, da una miscela di credulità popolare e false, ma ostentate, devozioni, ha bisogno di uomini di Chiesa come Monsignor Serafino Parisi, un uomo di Dio che il Signore ci ha voluto donare”.

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