Messina: sì del consiglio comunale al piano urbano della mobilità sostenibile, rivoluzionata la viabilità in città

Messina: sì del consiglio comunale al piano urbano della mobilità sostenibile. Votano a favore Sud chiama Nord, Ora Sicilia e Partito Democratico

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Nella seduta di oggi, il Consiglio comunale di Messina con 18 voti favorevoli ha approvato la delibera del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile comprensivo dei piani di settore, mobilità pedonale, mobilità ciclistica, trasporto pubblico locale e sicurezza stradale; della valutazione ambientale strategica (VAS) e della valutazione di incidenza ambientale (VINCA). Ora Sicilia e Pd sono determinanti per l’approvazione del Pums.

La soddisfazione di Basile e Mondello

“Un percorso programmato a partire dal 2020 con la Giunta De Luca e con una prima adozione dell’Esecutivo di palazzo Zanca nel 2021, e completamento dell’iter nel corso del 2024 con l’approvazione da parte della Regione della VAS (Valutazione Ambientale Strategica), cui si aggiungono il Piano Parcheggi approvato nel 2019 e il Piano Generale del Traffico Urbano approvato nel 2022. La città vanta ora una triade virtuosa di strumenti di pianificazione strategica ed attuativa sulla mobilità”, così il sindaco Federico Basile e il vicesindaco Salvatore Mondello esprimono soddisfazione per il compimento di un percorso virtuoso in tema di mobilità urbana.

“Con questi importanti Piani, in un orizzonte temporale di medio lungo periodo – continuano Sindaco e Vicesindaco – Messina sviluppa una visione di sistema della città, della mobilità urbana e delle misure di mitigazione e di adattamento da attuare, proponendo il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica”. Un ulteriore tassello a quanto realizzato rispetto al programma elettorale e in merito agli obiettivi chiave del PUMS ricorda ancora una volta Basile “sono accessibilità, sicurezza, qualità della vita e tutela dell’ambiente”. Questo è uno strumento che contribuisce a creare un contesto urbano in cui ogni cittadino si sente accolto e in sicurezza”.

“L’approvazione del Piano è sicuramente un grande risultato ma soprattutto un grande inizio”, prosegue il vicesindaco e assessore alla Mobilità urbana Mondello. “Tantissime sono le azioni da attuare nel breve, medio e lungo termine. Il piano fungerà da linee guida per la realizzazione di tutti gli interventi sulle strade e sugli spazi pubblici, anche di semplice manutenzione, al fine di creare – spiega Mondello – una sinergia tra infrastrutture, servizi e politiche per la valorizzazione della mobilità sostenibile”.

“Vogliamo ringraziare tutti i consiglieri comunali che hanno permesso il raggiungimento di un grande traguardo per la città di Messina, superando inutili divisioni legate a logiche che nulla hanno a che vedere con la buona politica”, così concludono il sindaco Basile e il vicesindaco Mondello.

La contrarietà di Cacciotto

“Ribadisco, come ha già fatto il Consiglio della Terza Municipalità, la contrarietà a questo PUMS, soprattutto ed ovviamente la parte che riguarda il territorio della Terza Municipalità dove insiste l’operazione invasiva di pedonalizzare il Viale San Martino nel tratto di strada compreso tra Viale Europa e Villa Dante“, è quanto afferma Alessandro Cacciotto. “Senza dimenticare la creazione di altre piste ciclabili piuttosto singolari. Ognuno, nel bene o nel male, si prenda le proprie responsabilità. Un conto è la teoria, un conto è la pratica. Il parere di 600 persone e dunque di 600 famiglie, che insistono in quel tratto di strada, Viale Europa/ Viale San Martino – Villa Dante non è stato preso in considerazione, ma questo lo si sapeva sin dall’inizio non avendo avuto sostanzialmente la possibilità di esprimersi neppure in seduta di Commissione Comunale“, conclude Cacciotto.

Cos’è il Pums?

Il PUMS è un piano strategico che nasce per soddisfare i bisogni di mobilità degli individui per migliorare la qualità della vita in città. Prevede un approccio integrato su tutte le forme di trasporto utili alla mobilità urbana, pubbliche e private, passeggeri e merci, motorizzate e non motorizzate, di circolazione e sosta, e promuove un’innovazione fondamentale mettendo al centro le persone, piuttosto che la gestione del traffico automobilistico. Principi guida che rendono i cittadini e il territorio protagonisti principali della costruzione del Piano e della sua attuazione.

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