Monologo Scurati, l’AD Rai Sergio: “Bortone doveva essere licenziata. Le mandai un whatsapp…”

Le parole dell'AD della Rai Roberto Sergio sul "caso Scurati", ovvero il monologo a detta sua censurato qualche mese fa

StrettoWeb

L’AD della Rai Roberto Sergio, intervistato da Salvatore Merlo nel corso della Festa dell’Innovazione 2024 organizzata da “Il Foglio”, è tornato a parlare del “caso Scurati”, ovvero del monologo a detta sua censurato. Serena Bortone doveva essere licenziata per quello che ha fatto e non è stata licenziata, non è stata punita. L’11 di questo mese rappresenterà le sue tesi e poi valuteremo. In nessuna azienda sarebbe consentito di scrivere delle cose contro l’azienda per la quale si lavora. Lei questo ha fatto e non è stata punita”, ha detto Sergio.

“Ho mandato un messaggio a Serena Bortone”

“Credo che alcune persone abbiano una straordinaria capacità di ribaltare la verità e di diventare vittime nello stesso tempo e poi eroi del Paese e del sistema. Ho mandato un whatsapp a Serena Bortone dove la invitavo a mandare in onda il monologo di Scurati. Nessuno avrebbe impedito quel monologo. Nella scaletta del programma c’era scritto, inoltre, ‘ospite a titolo gratuito'”, ha aggiunto.

E sul futuro del programma ‘Chesarà…’ e di Serena Bortone in Rai, Sergio ha annunciato: “I palinsesti verranno presentati al vertice aziendale il venerdì della prossima settimana. Ad oggi nessuno di noi è a conoscenza di quello che ci porteranno i direttori di genere”.

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