Occhiuto-bis alla Regione? Per Caruso è “solo un insicuro”

"Le sue reiterate dichiarazioni sembrano esprimere insicurezza verso una sua ricandidatura o la consapevolezza delle sue criticità"

StrettoWeb

“Ho letto con estrema attenzione le dichiarazioni rilasciate dal Governatore della Calabria Roberto Occhiuto in una manifestazione elettorale a Vibo e riportate dagli organi di informazione. Mi congratulo con lui perché in quanto ad autostima nessuno gli può insegnare nulla. Non capisco però il perché egli senta il bisogno di annunciare l’autocandidatura alla presidenza della Giunta regionale, nonostante le prossime elezioni si svolgeranno verso la fine del 2026″.

“Le sue reiterate dichiarazioni sembrano esprimere o l’insicurezza verso una sua ricandidatura o la consapevolezza delle criticità che caratterizzano la propria attuale azione di governo”. È quanto afferma il sindaco Franz Caruso che prosegue: “Intanto, prendiamo atto di una sua ammissione sui colpevoli ritardi con riferimento alle condizioni di estrema criticità che vive la sanità calabrese, di cui è commissario ad acta. Occhiuto oltre a chiedere più tempo per il suo governo, tenta poi lo scaricabarile verso i Sindaci rispetto alle inefficienze che si riscontrano sullo smaltimento dei rifiuti”.

“Settore quest’ultimo in continuo affanno, nonostante il doloroso ritorno alle discariche autorizzate, molte delle quali, peraltro, sono ubicate tra le nostre meravigliose montagne a deturpare il paesaggio ambientale. Il Presidente si vanta, inoltre, di Arrical dimenticando che la stessa è commissariata, con ripetute proroghe, sin dalla sua istituzione, mentre si dovrebbe procedere a dotarla degli organismi rappresentativi e normativi, composti dai rappresentanti dei Comuni. Mi taccio, ma solo per amor di Patria, sulle frecciatine rivolte ai suoi oppositori, di cui mi onoro di far parte soprattutto rispetto alla innata capacità del nostro Presidente di sostenere il Governo Meloni a prescindere dai bisogni e dalle esigenze della nostra gente”.

“In particolare rispetto a temi di assoluta importanza per il futuro della Calabria e del Paese come il Premierato, che rappresenta una minaccia palese alla democrazia garantita oggi dalla nostra Carta Costituzionale, e come la sciagurata riforma sull’Autonomia Differenziata, che Roberto Occhiuto ha votato in Conferenza Stato-Regione tradendo i calabresi alla stregua dei senatori della nostra terra, eccezion fatta, per Nicola Irto. Su queste basi il governatore Occhiuto chiede il voto per le Europee ed annuncia la sua ricandidatura, dimostrando, ancora una volta, di portare avanti una politica costruita sugli slogan anziché sull’impegno e la coerenza”.

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