Palermo, ecco come rinascono 5 aree della nuova metropolitana

La Giunta Comunale di Palermo ha approvato un protocollo d'intesa, che sancisce il partenariato strategico tra il Comune, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e FS Sistemi Urbani

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La Giunta Comunale di Palermo ha approvato un protocollo d’intesa, che sancisce il partenariato strategico tra il Comune, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e FS Sistemi Urbani. L’obiettivo è quello di favorire interventi di rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse o di futura dismissione, di proprietà delle società del Gruppo FS Italiane, riguardante cinque nuove aree della nuova metropolitana.

Le parole di Lagalla, Carta e Rini

“In questo modo ogni stazione del passante e dell’anello ferroviario e le aree ferroviarie dismesse attorno a Notarbartolo e Sampolo potranno restituire alla cittadinanza e ai turisti aree di rigenerazione, parchi, parcheggi e servizi”, afferma il sindaco Lagalla.

L’Assessore alla mobilità sostenibile Maurizio Carta, afferma: “è un protocollo importante poiché riconosce la necessità che gli attori della trasformazione urbana agiscano in costante accordo, definiscano preventivamente le azioni e le tempistiche e non si limitino ad agire nel perimetro delle proprie competenze. Piuttosto concorrano, secondo il principio di sussidiarietà, alla realizzazione di un sistema di trasporto pubblico di massa efficiente e sicuro e alla riqualificazione urbana e paesaggistica delle aree interessate, senza lasciare queste in attesa di successivi, e spesso tardivi, interventi”.

Il Presidente della Commissione urbanistica Antonio Rini evidenzia: “il protocollo d’intesa con Fs rappresenta una svolta per la nostra città perché consentirà la rigenerazione di importanti spazi urbani legati ai cantieri del passante e dell’anello ferroviario – spiega Rini – Spazi che vanno restituiti ai palermitani, i quali godranno di un nuovo sistema di trasporto pubblico sostenibile e che permetterà di lasciare a casa l’automobile”.

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