Palermo: detenuto minorenne tenta di impiccarsi, interviene la Polizia Penitenziaria

Il detenuto minorenne ha cercato di impiccarsi tramite un cappio creato con le lenzuola in dotazione

StrettoWeb

Un detenuto minorenne di origine magrebine ha tentato di togliersi la vita, impiccandosi in cella, nel carcere Malaspina di Palermo. Solo il pronto intervento degli agenti della Polizia penitenziaria ha scongiurato il peggio. A renderlo noto è Gioacchino Veneziano, segretario regionale della Uilpa polizia penitenziaria Sicilia sottolineando che “è stato solo grazie all’intervento degli agenti e di tutto lo staff medico se è stato evitato l’ennesimo suicidio in carcere“.

Tutto è avvenuto ieri sera verso le 21 quando il personale di polizia penitenziaria è ancora più ridotto anche a causa della carenza di organico“, racconta Veneziano, spiegando che il detenuto minorenne ha cercato di impiccarsi tramite un cappio creato con le lenzuola in dotazione. E’ stato rianimato, ma trattenuto in osservazione su indicazione dei medici.

“Il carcere minorile di Palermo, che già viveva una condizione difficile – sottolinea Veneziano – da oltre una settimana risulta privo di comandante, ma il dipartimento ancora non ha assegnato il sostituto, cosicché la responsabilità viene affidata agli ispettori che pur operando con grande professionalità e abnegazione, stanno assumendo un incarico non pertinente al ruolo, ragion per cui sollecitiamo senza ulteriori indugi l’assegnazione del dirigente aggiunto per attribuire la funzione di comandante di reparto“.

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