Palermo Pride 2024: la lotta al patriarcato al grido di “La rabbia non ci basta”

“La rabbia non ci basta” è il claim che abbiamo scelto: tante cose da urlare, da discutere, per cui lottare e ritrovarci insieme"

StrettoWeb

Il corteo di sabato 22 giugno e un Village ai Cantieri Culturali alla Zisa (dal 14 al 22 giugno) ma anche una rassegna di eventi diffusi che portano il Pride in tutta la città a partire già dall’8 giugno attraverso talk, spettacoli di stand up comedy, performance teatrali, drag show e concerti ma anche incontri, book club e dibattiti sui temi che si intersecano tra essi e animano le fila dell’attivismo.

Il Pride e la lotta al patriarcato

Al centro del Pride 2024 è stata posta la questione della violenza maschilista: il corteo e il percorso pubblico che porta al corteo mettono al centro il tema della violenza maschilista e patriarcale anche e soprattutto in un percorso pubblico e aperto in cui trovare insieme
delle pratiche con cui imparare tutti e tutte a riconoscere le nostre contiguità con la cultura maschilista, oppressione e violenza.

“Persone lgbtqia+ – si legge nel comunicato – alleati militanti (quasi sempre) di sinistra, compagni e compagne transfemministe e transfemministi: occupiamo gli spazi che ci portano a pensarci fuori dal ruolo del/la complice; ed è bene far saltare questo tappo che rende molte e molti di noi incapaci di prendere parola pubblicamente perché le nostre contiguità private le agiamo spesso inconsapevolmente.

“Questa scelta non è un atto di solidarietà ma un atto di cura verso di sé perché la cultura maschilista è endemica e tutt’altro che episodica. Imparare a riconoscerla, anche all’interno della nostra comunità, è un atto di responsabilità che serve a tutti e tutte. Non ci sono mostri ma solo figli sani di una cultura patriarcale diffusa che agisce sui nostri corpi”.

“La rabbia non ci basta”

“Ecco perché “La rabbia non ci basta” è il claim che abbiamo scelto: come recita la canzone, abbiamo tante cose da dire. Tante cose da urlare, da discutere, per cui lottare e ritrovarci insieme. Portiamo al Pride la nostra rabbia e la nostra responsabilità, il nostro calore e le nostre parole. Questo tema si intreccia necessariamente con altre questioni. Tra le altre: spazi pubblici e accessibilità, omolesbobitransfobia, narrazioni della violenza e ancora disabilità, migrazione, lavoro, reddito e salute pubblica”.

Tante le realtà associative, culturali e politiche che ogni anno collaborano all’arricchimento del calendario e del percorso che ha condotto al corteo 2024, in un ricchissimo percorso condiviso. Il corteo è accompagnato dallo slogan “La rabbia non ci basta”: come recita il brano La rabbia non ti basta, di Bigmama, madrina del Palermo Pride 2024 insieme all’attrice Simona Malato, le cose da dire, da urlare, da discutere sono tante.

Prima del Village

Gli eventi ufficiali del Palermo Pride prendono il via prima dell’inaugurazione del Village ai Cantieri (14 giugno). Sono iniziati lo scorso 6 giugno con la standup comedy delle donne di Spazio Donna Zen, con Associazione Handala e Zen Insieme (allo Zen, al giardino di via Primo Carnera) e con l’evento a sostegno delle iniziative di Disability Pride.

Sabato 8 giugno, dalle 22, ai Candelai, il party Popshock Pride per sostenere il Palermo Pride. Domenica 9 giugno alle 17.30 nel palco centrale di villa Filippina e in collaborazione con il festival “Una marina di libri” si tiene il talk a cura del Coordinamento Palermo Pride, dal
titolo “Palermo e i suoi spazi pubblici: decoro, rigenerazione e sicurezza”: una riflessione sul concetto politico di decoro, sul controllo e sulla militarizzazione degli spazi urbani, sulla (in)sicurezza percepita e reale, sulla riqualificazione e gentrificazione, su accessibilità e paure.

Partecipano Giulia de Spuches, Gabriella Palermo, Maurizio Carta, Igor Scalisi Palminteri, Mirko Pace, Vivian Celestino e Sonia Bahria. Ancora il 9 giugno alle 18.30 è previsto l’aperitivo “Palermo Lesbicissima” al Palermo Youth Center (Pyc) di villa Trabia (via Marchese Ugo).

Mercoledì 12 giugno alle 19.30, al Punk Funk (via Napoli), aperitivo e dj set a sostegno della Parata del Palermo Pride. Giovedì 13 giugno, alle 17, ad Arci Tavola Tonda (Cantieri Culturali alla Zisa): Assemblea
pubblica del Palermo Pride per discutere delle iniziative del Village e del corteo del Palermo Pride.

E ancora: alle 19.30, al circolo Arci “Porco Rosso” (piazza Casa Professa), è previsto l’aperitivo, incontro e confronto attorno al Pride e al tema centrale del 2024: la violenza di genere. L’evento è partecipato dalla comunità di Ballarò, quartiere di cui il Porco Rosso è crocevia.

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