Papa Francesco c’è cascato di nuovo

Un'aria troppo gaia, quella che gira in Vaticano. Bergoglio ci casca di nuovo ma poi mette la pezza: "sono ragazzi buoni"

StrettoWeb

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Questa, è l’unica frase che mi viene in mente appena penso a Papa Francesco. In barba a tutti gli algoritmi di Facebook e ai gretti Bergoglio continua a sentenziare di qua e di là come se non ci fosse un domani, tanto quelli che vengono censurati siamo noi. Se sentenziasse, però, sui temi del cattolicesimo, sulla pace nel mondo, l’uguaglianza e il “volemose tutti bene” potremmo pure accettarlo. Ma lui, imperterrito, continua ancora a battere la lingua dove il dente duole – si vede che ‘sto dente deve fargli male assai – e ritorna sui froci.

Sempre a porte chiuse, chiaramente. E anche con un po’ di ingenuità, dato che qualcuno riporta le sue parole fuori dalle mura dorate (e santissime) di San Pietro. Stavolta, però, il Pontefice non parla solo dei ristretti ambienti seminaristi, ma coinvolge tutto il Vaticano dove, a suo dire, aleggia “troppa aria di frociaggine”. Considerando che in Vaticano ci abitano pure laici con famiglia, potrebbe pure darsi.

La Crociata 3.0 contro i gay

Ma al Papa non interessa: fedele all’immagine di combattente come coloro che lo hanno preceduto (ma ai tempi della Santa Inquisizione), decide di mettersi a capo della crociata del Terzo Millennio contro i gay. Niente, lui dice che li accetta eh, li ama tutti perché sono pecorelle smarrite di Dio, però devono stare fuori Piazza San Pietro. Ed io me li immagino così, a sto punto: come nei migliori film trash-horror, vedo sti poveri cristiani (di nome e di fatto) che, arrivati all’obelisco, pigliano fuoco.

Le porte chiuse dell’incontro con il sacerdozio romano non sono abbastanza per proteggersi da questa aria “gaia” che sta circolando. Sarà, forse, che giugno è il mese del Pride e quindi Bergoglio è un po’ più incline all’argomento, fatto sta che quasi sembra non dormirci la notte.

La parte più bella, però, è l’attenuante con cui, forse accortosi di aver commesso lo stesso errore, cerca di pararsi il c…apo con annessa papalina: “sono ragazzi buoni ma con questa tendenza meglio di no”. Meno male, Papa, che lo hai specificato: già sono froci, figurati pure stronzi e cattivi! Una piaga da estinguere, peggio della lebbra di boccacciana memoria.

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