Papa Bergoglio ancora nell’occhio del ciclone: la frase – anzi, le frasi – sulla “frociaggine” in seminario e nel Vaticano hanno scatenato dure reazioni in tutto il globo terracqueo. E, a differenza di quanto predicato nella religione cattolica, sembra proprio che il Pontefice non riesca ad avere il perdono di chi, più o meno direttamente, si è sentito offeso dalle sue parole.
E a ricordargli, ancora una volta, l’errore commesso, è stato uno studente di Psicologia di Manila, tale Jack Lorenz Acebedo Rivera il quale, durante un incontro virtuale tra studenti e Santo Padre, è apparso con la fascia arcobaleno e ha preso il coraggio a due mani “rimproverando” Bergoglio. “Io stesso sono emarginato e vittima di bullismo a causa della mia sessualità e la mia identità e in quanto figlio di un genitore single. Mia madre non ha potuto divorziare da mio padre. Per favore, faccia sì che sia consentito il divorzio nelle Filippine e smetta di usare un linguaggio offensivo contro la comunità Lgbt. Fa male“.
Il Papa si è quindi trovato di fronte a ben due situazioni scottanti: la prima, quella del divorzio ancora illegale nelle Filippine, e il linguaggio “colorito” che ha utilizzato nei confronti degli omosessuali. Il Pontefice ha cercato di “dribblare” l’appello ribadendo la sua forte avversione contro la discriminazione, senza però esprimersi sulla questione “frociaggine”.