La Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro lancia il progetto OpenEarth | DETTAGLI

La nota della Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro, zona sud di Reggio Calabria, che annuncia e presenta il progetto OpenEarth

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“Siamo lieti di presentare il progetto OpenEarth, un’iniziativa ambiziosa finanziata dall’Unione Europea in collaborazione con il Ministero della Cultura, e promossa dalla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) in collaborazione con la Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro”. Comincia così la nota della Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro, che annuncia questa nuova e bella iniziativa.

“OpenEarth si propone di rivoluzionare il modo in cui le organizzazioni culturali e creative affrontano le sfide legate all’ambiente e alla sostenibilità. In un momento in cui il dibattito su ecologia e cultura è sempre più acceso, riteniamo sia giunto il momento di passare dalla sensibilizzazione all’azione concreta all’interno del settore culturale stesso”.

“Il progetto si basa su due principi fondamentali: il primo, che il settore culturale possiede già al proprio interno una varietà di soggetti dotati di capacità specialistiche e competenze avanzate, capaci di influenzare l’ecologia all’interno del settore stesso; il secondo, che le abilità e le competenze rappresentano un patrimonio di conoscenza cruciale che deve essere valorizzato e trasmesso per garantirne la crescita e lo sviluppo”.

“OpenEarth si propone di raggiungere questi obiettivi attraverso una serie di servizi e attività, tra cui un portale di ricerca online dedicato alle maestranze, eventi dimostrativi e scambi di esperienze che avranno luogo presso il Castello Aragonese dal 9 al 16 Giugno, nonché la creazione di reti e network per favorire la collaborazione tra le diverse realtà culturali”.

La presentazione

“Il lancio ufficiale del progetto avverrà attraverso una conferenza stampa che si terrà il 5 Giugno 2024, alle ore 10:00, presso il Salone dei Lampadari alla presenza del Sindaco Giuseppe Falcomatà e del Presidente del consiglio comunale Vincenzo Marra. Sarà un’occasione per approfondire i dettagli del progetto e per discutere del ruolo fondamentale che la cultura può svolgere nella lotta contro i cambiamenti climatici e nella promozione della sostenibilità”.

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