Il Ponte sullo Stretto “è stata e resta un’opera strategica per la Cisl, a patto di non costruire una cattedrale nel deserto. Bisogna inserire il progetto in una politica di convergenza non solo meridionale, ma nazionale e comunitaria”. Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a Rai Radio1.
“Dare continuità territoriale alla penisola, superando l’isolamento della Sicilia, vuol dire creare le condizioni di un protagonismo del nostro Paese nella partita dell’integrazione euromediterranea trasformando il Mezzogiorno in un hub vitale proiettato sul continente. Trasparenza, legalità, buona qualità della spesa e rispetto dei cronoprogrammi coinvolgendo le parti sociali nella governance del progetto”, ha rimarcato il leader della Cisl.