Protesta Abramo, i dipendenti di Crotone consegnano le tessere elettorali: “non andremo a votare”

I 500 dipendenti hanno manifestato dinanzi la sede di Crotone: l'invito alla cittadinanza di unirsi alla protesta e di non votare

StrettoWeb

Il licenziamento è stato preannunciato il prossimo 30 giugno e in 1000 potranno perdere il posto. Ma i dipendenti di Abramo Customer Care  non ci stanno. E hanno deciso di protestare non andando a votare alle Europee ed invitano i cittadini a solidarizzare con loro facendo altrettanto.

A inscenare la protesta sono i 500 dipendenti della sede di Crotone ai quali, idealmente, si vanno ad aggiungere i circa 300 di Cosenza ed i 200 di Catanzaro che dovranno dire addio al loro posto di lavoro. I partecipanti alla manifestazione di Crotone hanno quindi deciso di consegnare le loro tessere elettorali: decine le persone che le hanno depositato in appositi contenitori per poi portarle al prefetto.

“Rimetteremo nelle mani dell’autorità di governo locale, e quindi dello Stato – hanno sostenuto i dipendenti in un documento – il nostro diritto-dovere di cittadini elettori. Perdere 500 posti di lavoro equivale, in questo territorio, alla morte economica e sociale. Uomini e donne senza lavoro vengono privati della dignità e del futuro. E quindi di una reale cittadinanza. Il tempo, ormai, é quasi scaduto, ma non intendiamo rassegnarci e neanche arrenderci. Non vogliamo e non possiamo farlo. Lottiamo per il posto di lavoro e questa lotta ci deve vedere uniti. Ciò che chiediamo ai cittadini é di essere con noi”.

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