C’è la piccola Stefania, sul palco, a sventolare una bandiera grande tre volte lei, con quel sorriso enorme e lo sguardo sempre rivolto a mamma lanciatissima verso Strasburgo. Giusi Princi può diventare il primo euro parlamentare della storia di Reggio Calabria, e Reggio Calabria ha risposto presente con migliaia di persone a gremire piazza Duomo questa sera. Un bagno di folla targato Forza Italia: a chiudere la campagna elettorale il quartier generale del partito calabrese, guidato dal governatore Roberto Occhiuto e ovviamente l’onorevole Francesco Cannizzaro. All’incontro ha partecipato il deputato azzurro Matilde Siracusano.
Gli esponenti azzurri hanno rivendicato il buongoverno alla Regione e i risultati raccolti per questa città, tornata al centro dell’interesse politico con il rilancio dell’Aeroporto dello Stretto e adesso la candidatura unitaria proprio di una reggina sostenuta da tutto il partito, da Cosenza a Catanzaro, da Vibo a Crotone e anche fuori dalla Regione. Occhiuto ha sottolineato l’importanza del voto di sabato e domenica, considerandolo un test importante anche per la sua maggioranza di governo regionale arrivata al giro di boa, evidenziando lo scoglio dell’astensionismo e la difficoltà di convincere la gente ad andare a votare.
Forza Italia si gioca una partita molto importante: Tajani e i suoi sperano di superare la Lega a livello nazionale, andando a ribaltare gli equilibri della coalizione anche se già alle politiche di un anno e mezzo fa la differenza tra Forza Italia e Lega fu davvero minuscola, inferiore ai 200 mila voti di distacco: 8,8% la Lega, 8,1% Forza Italia. In Calabria gli equilibri erano molto diversi, con Forza Italia al 15,6% e la Lega al 5,7%, entrambi sempre dietro Fratelli d’Italia che in questa Regione arrivò al 19%. Quello di questo weekend sarà un test molto importante anche a livello regionale nel Centrodestra. Ma l’obiettivo più importante è quello di portare Giusi Princi in Europa, per far pesare di più la Calabria e in modo particolare Reggio a livello internazionale.