Reggio Calabria, Marra su Falcomatà: “in politica non si dimette chi è colpevole ma chi ha dignità personale”

Reggio Calabria, Marra: "mi unisco agli appelli per le dimissioni del Sindaco in quanto la città e noi tutti cittadini non possiamo permetterci un altro commissariamento"

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“Capisco che il Sindaco percepisce uno stipendio mensile di circa 8.000 euro al mese e non accetta di perderlo, sapendo anche che non potrà più averlo a meno chè non si candiderà alle prossime regionali, anche da perdente”. E’ quanto afferma in una nota il dott. Pietro Marra, presidente del Map. “Siamo garantisti come Movimento Autonomo Popolare e si è innocenti sino al terzo grado di giudizio in quanto confidiamo nella magistratura , ma l’aspetto politico di questo “terremoto” fa rabrividire. Qua è una questione di dignità personale e come si dice a Reggio, non c’è “russure” per l’ennesima vicenda che colpisce il Sindaco e il suo PD. Dall’altre parte anche Fratelli d’Italia è stata chiamata in causa“, rimarca Marra.

“Ho letto dell’appello di Tuccio al Prefetto, della lettera aperta di Lamberti, Ripepi e Klaus Davi e ancora dell’indignazione da parte di Angela Marcianò a cui non gli è stato permesso di esprimersi in consiglio comunale. Mi unisco ai loro appelli per le dimissioni del Sindaco in quanto la città e noi tutti cittadini non possiamo permetterci un altro commissariamento perché sarebbe la fine sociale ed economica di questa stupenda “Reggio”, conclude Marra.

Pietro Marra M.A.P.

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