Reggio Calabria, Premio Bergamotto d’Oro 2024 al Prof. Mario Zappia

Il prestigioso riconoscimento viene conferito dal Lions Club Reggio Calabria Host fin dal 1960 a coloro che sono nati a Reggio Calabria e che si sono distinti per l'eccellenza delle loro opere, per l'importanza delle iniziative, o per la fama della loro personalità

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Nella prestigiosa Sala Mons. Ferro del palazzo della Città Metropolitana, situato nella centralissima Piazza Italia a Reggio Calabria, il prossimo venerdì 14 giugno, alle ore 18.00, sarà consegnato il Premio Bergamotto d’Oro 2024. Il prestigioso riconoscimento viene conferito dal Lions Club Reggio Calabria Host fin dal 1960 a coloro che sono nati a Reggio Calabria e che si sono distinti per l’eccellenza delle loro opere, per l’importanza delle iniziative, o per la fama della loro personalità.

Quest’anno l’ambita statuetta sarà consegnata al Prof. Mario Zappia, Direttore della Clinica Neurologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Vittorio Emanuele” di Catania, designato per il biennio 2025 -2027 Presidente della Società Italiana di Neurologia. Ne danno comunicazione il Presidente del L.C. Host Wanda Albanese De Leo e il Presidente della Commissione del Premio Arturo De Felice.

La carriera del Prof. Zappia

II Professore Zappia è nato a Reggio Calabria il 3 ottobre 1957. Dopo la Laurea con il massimo dei voti e Lode e la successiva specializzazione in Neurologia, il Professore Zappia ha perfezionato i suoi studi negli Stati Uniti d’America. Nel 2004, trasferitosi presso l’Università di Catania, ha ricoperto nel tempo, il ruolo di Responsabile della Sezione di Catania dell’istituto di Scienze Neurologiche del CNR, di Direttore di quella scuola di specializzazione in Neurologia, di Direttore del Dipartimento di Neuroscienze, e tanti altri prestigiosi incarichi quale, tra i più recenti (2020 /2022), quello di Presidente della Società Italiana Parkinson e Disordini del movimento. Il suo interesse scientifico si è indirizzato prevalentemente allo studio della malattia di Parkinson, della sclerosi multipla, della malattia di Alzheimer, dell’epilessia e delle neuropatie.

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