Reggio Calabria: recuperata a Punta Pellaro tartaruga caretta caretta ferita | FOTO

Reggio Calabria: la tartaruga è stata avvistata in difficoltà sulla battigia da due persone che si trovano in spiaggia

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StrettoWeb

“L’ultima tartaruga marina che abbiamo recuperato si chiama “Paloma” e la segnalazione è arrivata da punta Pellaro, località a sud di Reggio Calabria. Si tratta di una Caretta caretta di circa 10 kg che è stata avvistata in difficoltà sulla battigia da due persone che si trovano in spiaggia”. E’ quanto pubblicato su un post social da Blue Conservancy.

“Arrivati sul posto ci siamo subito resi conto che la tartaruga era intrappolata in un sacco bianco di plastica (usato per la farina o mangimi) e presentava una lesione molto profonda sull’arto anteriore destro. Le persone ci hanno anche riferito che la tartaruga aveva anche un amo da pesca in bocca, ma non siamo riusciti a individuarlo. Dopo averla caricata nella vasca e trasportata al Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone, la tartaruga è stata sottoposta a indagini approfondite e ci siamo subito accorti che effettivamente l’amo non c’era più perché probabilmente estratto da qualcuno sul posto, ma nella bocca era rimasto un grosso foro causato dall’ardiglione e un cumulo di sangue coagulato sulla ferita”.

“Quindi, la tartaruga aveva abboccato ad un amo da palangaro e successivamente si è intrappolata in un sacco di plastica che si trovava in superficie. Fortunatamente il vento di libeccio ha spinto la caretta a spiaggiarsi, con un vento contrario, sarebbe andata verso il largo e in contro a morte certa”.

“La pesca con il palangaro o con le reti e a seguire l’inquinamento da plastica, sono le principali minacce delle tartarughe marine. Come Blue Conservancy siamo impegnati in diversi progetti di sensibilizzazione per grandi e piccini. Lo scopo è cercare di ridurre l’impatto su questi animali aumentando la consapevolezza sulla problematica, ma per continuare a salvare le tartarughe, abbiamo bisogno anche del tuo aiuto”.

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