Regionali Piemonte: il centrodestra straccia gli avversari, Cirio è riconfermato presidente

Regionali Piemonte, il presidente uscente Alberto Cirio vince nettamente le elezioni. Staccatissimi i candidati di Pd e M5S

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Alberto Cirio rivince le elezioni regionali in Piemonte e sarà presidente per i prossimi 5 anni. Erano 5 candidati presidente a guidare 557 candidati in tutte le province piemontesi, 323 dei quali sul collegio di Torino: il presidente uscente per la coalizione di centrodestra composta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati e dalla civica Piemonte moderato e liberale; la candidata del centrosinistra Gianna Pentenero, sostenuta da Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, lista Piemonte ambientalista e solidale, Stati Uniti d’Europa e lista civica Pentenero; Sarah Disabato con il Movimento 5 Stelle. Infine, la pasionaria No Tav ed ex consigliere del M5S Francesca Frediani con Piemonte Popolare e l’avvocato Alberto Costanzo candidato di Libertà, la lista di Cateno De Luca.

AGGIORNAMENTI
  • I voti dei partiti

    I voti dei partiti di centrodestra e centrosinistra:

    • FdI: 24,5% 
    • Pd: 23,4% 
    • Cirio Presidente: 11,7%
    •  FI: 10,1% 
    • Lega: 9,4%
    • Avs: 6,7%
    • M5S: 6,1% 
    • Sue: 2,4% 
    • Pentenero Presidente: 1,5%
    •  Nm: 0,7
  • Pichetto: "successo con forte affermazione di Forza Italia

    “Mi congratulo con il Presidente Cirio, riconfermato con merito alla guida del Piemonte. È motivo di soddisfazione per tutta la comunità politica di Forza Italia in Regione, di cui mi onoro di far parte dal 1994, sapere di aver contribuito al suo successo con una forte affermazione in termini numerici. Si dà così continuità a un ottimo lavoro svolto rilanciando l’azione amministrativa, nell’interesse dei piemontesi”. Lo afferma il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.

  • Occhiuto: "congratulazioni a Cirio"

    “Sincere congratulazioni all’amico Cirio, confermato nettamente alla Presidenza della Regione Piemonte. I cittadini hanno ancora una volta premiato il buongoverno di Forza Italia e del centrodestra. Auguri ad Alberto e buon lavoro per i prossimi 5 anni”. Lo scrive su X Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia.

  • Pentenero concede la vittoria e chiama Cirio per congratularsi

    La candidata del Pd alle regionali in Piemonte, Gianna Pentenero, ha telefonato ad Alberto Cirio, candidato del centrodestra, augurandogli buon lavoro. “Siamo soddisfatti del risultato del Partito democratico. C’è un problema di un Piemonte 1 e di un Piemonte 2. Siamo il primo partito a Torino ma il Piemonte 2 è molto eterogeneo. Aspettiamo le prossime ore per un’analisi più approfondita”, sottolinea Pentenero.

  • Cirio vince nettamente, è riconfermato presidente del Piemonte

    In base ai primi dati, dal sito del Viminale, alle elezioni regionali in Piemonte, è nettamente in testa il candidato del centrodestra e governatore uscente Alberto Cirio (FdI, Fi, Lega, Lista civica Cirio presidente, Noi moderati) che, con il 52,17%, si avvia verso la riconferma. La Lista civica Cirio si aggira attorno al 10%.

    A seguire la candidata del centrosinistra Giovanna Pentenero (Pd, Avs, Lista civica Pentenero presidente, Stati Uniti d’Europa per il Piemonte, Lista civica Piemonte ambientalista e solidale) al 36,56%.
    Poi la candidata Sarah Disabato (M5S) al 8,71%, la candidata Francesca Frediani (Piemonte Popolare) all’1,51%, Alberto Costanzo (Libertà Piemonte) all’1,04%.

  • Prima proiezione, Cirio al 53%

    Nella prima proiezione per le regionali in Piemonte Alberto Cirio del centrodestra è al 53%, Gianna Pentenero del centrosinistra è al 35,4%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Il campione è del 6%.

  • La proiezione: 31 consiglieri al centrodestra

    La proiezione teorica dell’attribuzione dei seggi nel prossimo Consiglio regionale del Piemonte, sulla base dei risultati delle Europee, ne assegna 31 al centrodestra (23 dei partiti più il presidente più 7 della lista regionale del presidente), 16 al centrosinistra e 4 a M5S. “Sono stati presi in considerazione – precisa una nota di Palazzo Lascaris – solo i gruppi di liste e le coalizioni regionali riconducibili a liste presenti nella competizione per il Parlamento europeo; pertanto, al gruppo di liste Piemonte popolare non sono stati attribuiti voti in quanto tale schieramento non è presente alle elezioni europee. Non è calcolato l’eventuale voto disgiunto”.

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