Siccità e crisi idrica a Messina, Amam riduce gli orari di distribuzione dell’acqua. L’ELENCO con gli ORARI

Messina, la gestione del servizio tra siccità diffusa e ‘stress idrico’ sono state le tematiche principali trattate dai rappresentanti di Comune e AMAM

StrettoWeb

Nella sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca, Comune di Messina e AMAM, hanno tenuto un incontro sull’emergenza siccità e sulla crisi idrica. All’incontro erano presenti il sindaco Federico Basile con gli assessori interessati per delega Francesco Caminiti e Massimiliano Minutoli e il direttore generale dell’ente Salvo Puccio; per AMAM ha preso parte il presidente Loredana Bonasera con il CdA rappresentato dai componenti Alessandra Franza e Adriano Grassi e il direttore generale dell’Azienda  Pierfrancesco Donato.

La gestione del servizio tra siccità diffusa e ‘stress idrico’ sono state le tematiche principali trattate dai rappresentanti di Comune e AMAM, cui si sono aggiunte la presentazione delle azioni programmate e i progetti in corso predisposti per soddisfare l’utenza e salvaguardare la risorsa acqua. Illustrati anche i piani organizzativi definiti in sinergia da Comune, Protezione Civile e AMAM, con le misure a supporto della popolazione.

Le parole di Basile e Bonasera

“Proprio grazie alla nostra programmazione operata per tempo – hanno affermato il sindaco Basile ed il presidente Bonasera – abbiamo proposto progetti che in buona parte sono in corso di realizzazione, già ammessi a finanziamento o presenti nei piani di ammissibilità ai fondi comunitari e che vanno sia nella direzione della tutela della risorsa idrica sia verso la ricerca di nuove fonti di approvvigionamento. Sicché oggi, a fronte della realtà che vede un abbassamento dei livelli delle principali fonti che alimentano la rete idrica cittadina, potremo contare, ad esempio, su reti nuove, che non disperdono più acqua nel terreno, nuovi pozzi che potranno aumentare l’apporto complessivo, oltre che l’efficientamento dell’impianto di Torrerossa – Bufardo”.

Nuovi pozzi

E accanto ai nuovi pozzi individuati (tra i quali, a breve, entreranno in funzione quelli situati nei villaggi di Briga, nella zona sud), Comune di Messina e AMAM hanno anche annunciato i nuovi progetti che mirano al riuso delle acque reflue depurate dagli impianti di Mili e San Saba e l’avviso per operatori che intendano proporre soluzioni per dissalare le acque marine, lanciato nelle scorse settimane (con termine per presentare manifestazioni di interesse entro il prossimo 1° luglio), in modo che l’acqua acquisita da entrambi possa essere utilizzata anche ai fini irrigui o antincendio o a beneficio del verde cittadino. In rassegna anche lo stato dei progetti finanziati e/o pronti a partire, come quelli mirati a completare il ‘nuovo’ serbatoio di Montesanto (quasi ultimato) e a metterlo in connessione con il ‘vecchio’, e quello finalizzato ad aumentare la capacità di approvvigionamento attraverso interventi di rifunzionalizzazione dell’acquedotto Alcantara e il collegamento al serbatoio Montesanto all’interno di una galleria, consentendo così un maggiore apporto all’occorrenza. Ultimo punto condiviso con la stampa è stato, infine, la presentazione della mappa delle zone e degli orari attuali di distribuzione idrica.

“Evitare allarmismi”

“Stiamo cercando nuovi pozzi per usi potabili e non, in tutta la città. Chiedo di evitare allarmismi, che non fanno bene alla città. Il problema esiste ma abbiamo messo in campo tutti i progetti possibili per ridurlo”, ha affermato il presidente Loredana Bonasera.

La situazione degli acquedotti

La disponibilità dall’acquedotto Fiumefreddo si è ridotta più o meno del 60%. Mentre l’acquedotto della Santissima si è ridotto del 50% passando da 200 litri al secondo a soli 100.

Riduzione l’acqua

Pubblicata sul sito dell’Amam la tabella con l’inizio e la fine dell’erogazione dell’acqua zona per zona. In media la riduzione dell’acqua sarà di un paio di ore. Per poter sopperire ad ogni situazione di emergenza individuale o localizzata, è stato ribadito anche oggi in conferenza stampa, che AMAM garantisce ai cittadini un recapito di pronto intervento, attivo h24 al numero 090-3687711. Resta ferma, come assicurato atresì, l’immediata attivazione del Centro Operativo Comunale (COC), laddove si richiedesse invece un intervento di rilevanza generale, con il supporto dell’intero sistema di Protezione civile in aiuto alla popolazione.

Gli orari di distribuzione dell’acqua con gli orari

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