Taibi: “offerte da B e C, ma vi spiego perché ho scelto la Pistoiese e la D”. Poi la Reggina, Pazienza e Montalto

L'ex DS della Reggina Massimo Taibi tra passato (la scorsa estate, la delusione e la ripartenza sfiorata) e futuro, con la nuova esperienza a Pistoia

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Massimo Taibi riparte dalla Serie D. L’ex DS della Reggina, dopo l’anno sabbatico appena concluso (non per scelta, ma perché ha combattuto e sperato in un esito diverso fino a settembre inoltrato, rimanendo poi fuori dai giochi), ricomincia dalla Pistoiese, fresca di nuova proprietà. Scottato da queste ultime stagioni, ha preferito anteporre il progetto alla categoria. Lo ha detto chiaramente, nel corso di un’intervista a Radio Gamma No Stop. Quanto accaduto la scorsa estate con la Reggina mi ha segnato più nel discorso umano che professionale, perché non credevo si potesse arrivare a quel punto. Un po’ ci ho messo a metabolizzare, rimarrà qualcosa di inspiegabile ma la realtà è che a settembre siamo rimasti tutti a casa e a pagarne le conseguenze è stata la città e i suoi tifosi”, ha intanto esordito facendo un passo indietro, alla scorsa estate.

“Dopo quanto accaduto a Reggio Calabria ho anteposto davanti a tutto il progetto alla categoria”

Poi è passato alle offerte e ai colloqui di questi ultimi tempi. “Avevo delle richieste, anche tra i Prof, ma dopo quanto accaduto a Reggio Calabria ho anteposto davanti a tutto il progetto alla categoria. Dove sembrava ci fosse un progetto importante, abbiamo visto com’è finita. Ho sentito diverse squadre e non è che mi hanno lasciato un’idea di società solide e così prendevo le distanze e non accettavo. Poi ero in ballo con una società di Serie B, aspettavo risposta, ma è arrivata la Pistoiese. Questo Ingegnere mi ha chiamato, ho preso informazioni, è una persona solida, un profilo importante, che mi ha prospettato quello che voleva fare. Pistoia è una piazza importante, è stato il progetto migliore che io ho visto e ho esaminato, nulla a che vedere con le altre società che mi avevano chiesto informazioni. Oggi più che mai bisogna aprire gli occhi e capire dove e con chi vai. Mi hanno chiamato anche squadre di Serie C e non me la sono sentita, perché ho percepito situazioni non solide. Ora sto attento a valutare meglio”. 

Myenergy e Bandecchi

L’ex portiere in realtà in D ci sarebbe comunque potuto finire, riannodando i fili, sempre da Reggio Calabria. I ragazzi di Myenergy, a cui poi si aggiunse Bandecchi, lo avevano infatti scelto come dirigente insieme a Belardi e i due avevano già chiuso per mister Pazienza e per Montalto, tra gli altri. Taibi non nega, anche perché è storia risaputa: “io avevo dato la disponibilità per la Serie D, lo scorso anno, solo per Reggio. Sembrava dovessero farla i ragazzi della Myenergy con Bandecchi e ho pensato: ‘perché no?’. Poi l’ha presa Ballarino ed era giusto che io mi facessi da parte. E’ vero che avevo già contattato allenatore e attaccante? Certo. Era giusto che io mi muovessi”.

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