Trapani e quei rumors su Antonini: le precisazioni del Presidente sulle presunte dimissioni

Il Presidente del Trapani Valerio Antonini ha voluto precisare in merito alle strane voci di presunte dimissioni circolate in questi giorni

StrettoWeb

Dopo giorni di silenzi, rumors e strane voci dall’esterno, Valerio Antonini ha deciso di parlare. Lo ha fatto subito dopo il clamoroso tonfo in finale scudetto contro il Campobasso. Dopo una stagione comunque straordinaria, il Trapani si è infatti fermato a un gradino dal triplete, nell’ultimo atto dell’intero torneo dilettantistico. Sconfitta per 5-1 con 4 reti subite dopo appena 23 minuti. Una mazzata. Anche inaspettata.

Nell’ambiente si percepiva l’impressione che il punteggio fosse frutto delle voci di cui sopra, abbastanza clamorose: secondo alcuni media locali, che avevano rilanciato un’indiscrezione de La Casa di C, il Presidente granata sarebbe infatti pronto a lasciare. Ufficialmente, per giorni, non si è mai intervenuto, ma l’imprenditore romano ha deciso di farlo adesso con delle precisazioni.

La lettera integrale

Finalmente questa interminabile stagione è finita. Dispiace chiuderla così ma i ragazzi erano stremati e non ne avevano più. Si poteva certamente gestirla molto più dignitosamente e questo lascia spazio a valutazioni oggettive per il futuro su chi può e non può indossare la maglia granata che ricordo ai nostri professionisti va sempre onorata. Chiedo scusa ai tifosi giunti fino a Grosseto per l’indecorosa prestazione; ci accomuna oggi un senso di dispiacere per non avere di fatto neanche provato a giocarcela.

Chiudiamo però, è bene ricordarlo, una stagione trionfale, indimenticabile, che rimarrà nei miei e nei vostri cuori per sempre. Due campionati vinti con altrettante storiche promozioni: una Coppa Italia, una Supercoppa italiana LNP, una semifinale Coppa italia di basket e una finale di poule scudetto. Qualcosa di eccezionale che non è minimamente scalfita dal risultato di oggi.

In merito alle voci poi circolanti sui mezzi di informazione ci tengo a precisare quanto segue:

  1. Non ho mai minimamente pensato di lasciare. Sto facendo sì delle riflessioni profonde dettate da quanto successo dopo Fortitudo Bologna – Trapani Shark perché non sono stato difeso come mi aspettavo di fronte a un sopruso che alla fine dei conti ha subito l’intera comunità privata del poter festeggiare il campionato sul campo e con una aberrante richiesta di daspo avanzata nei confronti del sottoscritto;
  2. Non ho mai espresso pubblicamente e privatamente giudizi contro la tifoseria. Ho manifestato disappunto perché non hanno capito lo spirito con cui avevo costruito la serata né hanno cercato un confronto costruttivo con me. Ma per me è acqua passata già;
  3. Non ho mai preso alcuna decisione, inclusa la festa del 13 giugno, se non nell’interesse della città intera, visto che il mio obiettivo, compreso da pochi evidentemente, era quello di portare personaggi dal profilo nazionale ed internazionale per far girare il nome TRAPANI ovunque. Mi rendo conto che la città non ha ancora consapevolezza di quello che siamo diventati quest’anno, ma sono convinto che tutti insieme miglioreremo per arrivare ai risultati che vogliamo.

Ora godiamoci settimane di riposo , ben sapendo che sto già costruendo due squadre importanti anche per il prossimo anno. Buone vacanze a tutti e sempre e solo Forza Trapani. Vi voglio bene!”.

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