Turismo e ritardi, Reggio Calabria affonda ma il Comune si offende e replica a Confesercenti: “catastrofisti”

L'Assessore Comunale di Reggio Calabria Marisa Lanucara risponde ad Aloisio di Confesercenti: "approccio errato, dovrebbe domandarsi cosa può fare per la città"

StrettoWeb

E’ successo di nuovo, ma era prevedibile. L’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria si è sentita offesa e attaccata, e ha replicato. D’altronde, in città va tutto bene e – come ha detto il Sindaco qualche giorno fa – “la California è solo una Catona che non ci ha creduto abbastanza”. Cosa importa se la raccolta differenziata è tornata ad essere a rilento in alcune zone; cosa importa se manca l’acqua nelle case di periferia e non solo, come puntualmente accade ad ogni estate; cosa importa se – nonostante l’assist della Regione e dei turisti con i voli Ryanair – la politica è in ritardo, di nuovo, ancora, sempre in ritardo, come a Natale e a Carnevale. A Messina e a Catania presentano in anticipo il programma degli eventi (e che eventi), lo stesso fanno nella provincia reggina, tra Roccella e Palmi.

A Reggio Calabria è tutto fermo. E, lo ribadiamo, anche se domani dovessero presentare un programma (e sappiamo che non è così), sarebbe già tardi, molto tardi. Siamo a fine giugno, a estate inoltrata, e solo un Chiosco sul Lungomare è aperto. La programmazione estiva non c’è e non può di certo bastare l’infiorata o il concerto del Primo Maggio a nascondere e coprire le solite problematiche.

Ieri il Presidente dei Confesercenti Claudio Aloisio ha detto tutto questo. Una frecciata indirizzata a chiare lettere alla politica comunale e metropolitana. Una verità. Una presa di posizione che non ammette repliche. Non per il Comune reggino, abituato a pensare che sia tutto bello e buono. E infatti l’assessore Lanucara non ci ha pensato un attimo a rispondere. “Il presidente di Confesercenti Reggio Calabria, Claudio Aloisio, dovrebbe avere un approccio più laico e meno catastrofista rispetto al lavoro che si sta promuovendo per garantire una stagione estiva all’altezza delle aspettative”. Dunque, tutto quando sopra descritto (che, ribadiamo, è verità), per Marisa Lanucara è catastrofismo. Incredibile!

“Da chi riveste un incarico di rappresentanza così importante e delicato – ha spiegatoci saremmo aspettati un atteggiamento molto più costruttivo, prodigo di iniziative a servizio del comparto turistico, oltre che di consigli utili affinché le altre istituzioni territoriali, compreso il Comune che è solo uno degli attori in causa, possano continuare ad aggredire ogni possibile criticità e soprattutto valorizzare le molteplici opportunità che i progetti attivati in questi anni ci offrono. Nel suo ragionamento, invece, il presidente Aloisio si limita ad elencare questioni sì aperte, ma comunque in fase di risoluzione”.

“Quella sui chioschi del lungomare, per esempio, è una sortita francamente incomprensibile, giacché sul tema, proprio con il presidente di Confesercenti abbiamo avuto un confronto assolutamente sereno e piuttosto esemplificativo rispetto alla procedura in corso, dovuta ai tempi tecnici necessari al completamento delle procedure amministrative, avviate una volta ottenuta la disponibilità dei locali dai precedenti gestori. Aloisio, dunque, conosce bene la situazione, così come dovrebbe sapere, o quantomeno aver letto dai giornali, che è stato pubblicato già da un pezzo il bando per la gestione di una parte delle cabine del Lido Comunale, in corso di restauro”.

“In città non c’è nulla? Ingeneroso”

In merito all’app lanciata proprio da Confesercenti, l’assessore Lanucara “premia l’impegno dell’associazione di categoria che si unisce alle altre app già esistenti e agli strumenti digitali prodotti dall’Amministrazione comunale come ad esempio il portale turistico ufficiale, molto completo ed aggiornato”. Anche sugli eventi in programmazione, la delegata allo Sviluppo economico è netta: affermare che in città non ci sa nulla è oggettivamente ingeneroso, soprattutto da chi avrebbe il compito di farsi promotore di iniziative di accoglienza turistica e commerciale. Nell’ ultimo incontro con le organizzazioni datoriali, al quale in rappresentanza di Confesercenti ha partecipato il ragioniere Benito Lisitano, si è proprio discusso del tema dell’animazione territoriale ed è proprio in quella riunione che è emersa l’esigenza condivisa che le organizzazioni datoriali diventassero parte attiva della crescita del territorio reggino anche con la presentazione di progetti da realizzare in stretta sinergia”.

“Ed è proprio da quella riunione che su idea del rappresentante di Confesercenti si sta sviluppando un progetto che valorizzi il prodotto tipico reggino. L’amministrazione comunale, per parte sua, ha già ha promosso decine di attività, spettacoli e incontri che hanno avuto una forte ricaduta turistica sul territorio. Basti pensare al concerto del primo maggio, novità assoluta per la città, oppure all’infiorata sul Corso Garibaldi che ha rilanciato una forte immagine di Reggio e delle sue bellezze. O ancora all’accoglienza riservata in occasione dei tanti motoraduni e delle altre manifestazioni. Sulla programmazione, poi, come non citare il “Meeting sul turismo nello Stretto” attualmente in corso, promosso dalla Città Metropolitana insieme alla dirimpettaia Messina”.

“Ma è, da qui in avanti, che la stagione entrerà nel vivo con tutta una serie di iniziative, i cui bandi sono tutti già completi o in fase di chiusura, che verranno a breve presentate alla città e che interesseranno ogni aspetto del segmento turistico: dalla musica al teatro, dallo sport alla promozione territoriale. Anche in questo caso – ha ricordato Lanucara – il presidente Aloisio dovrebbe essere ben informato considerato che, nel novero delle iniziative in passato già realizzate, rientrano diversi progetti di comunicazione, marketing turistico e territoriale, sia del Comune che della Città Metropolitana, la cui realizzazione è stata affidata all’impresa dello stesso presidente di Confesercenti”.

“Piuttosto – ha concluso l’assessore Marisa Lanucara – Confesercenti potrebbe promuovere attività di formazione per commercianti, ristoratori ed addetti al settore turistico che, in queste settimane, si stanno confrontando con tantissimi turisti, non solo quelli provenienti dai voli Ryanair, riscontrando, spesso e volentieri, ostacoli dovuti alla conoscenza delle lingue straniere o, nel caso della ristorazione, ai menù proposti soltanto in lingua italiana. Moltissimi esercenti, su questo fronte, hanno davvero fatto molti passi avanti, ma la strada per abbattere, definitivamente, i problemi di comunicazione appare ancora lunga. E da questo punto di vista il ruolo delle Associazioni di categoria dovrebbe essere decisivo”.

Vorremmo capire quanto ancora enti e associazioni dovrebbero venire incontro al Comune, che a tutto pensa meno che a collaborare con imprenditori e cittadini. E’ vergognoso questo solito “piattume” ed è ancor più vergognoso pensare di non avere responsabilità in tutto questo, contrattaccando semplicemente chi decide di farlo notare. Ma, in fondo, accade questo da 10 anni.

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