Ustica, Verini (Pd): “il governo pretenda dal governo francese la verità”

Ustica, Verini (Pd): "dopo l'inchiesta di Giletti il governo si attivi"

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“Il mio pensiero va innanzitutto a quelle vittime, ai loro familiari e amici, e a coloro che, come Daria Bonfietti, anche da questi banchi, e l’associazione, si sono sempre battuti e si battono per mettere finalmente la parola fine a menzogne, depistaggi e per affermare finalmente quella che è la verità: quella sera ci fu una vera e propria azione di guerra sotto copertura e poi sotto occultamento di prove, di tracciati radar, di testimonianze. E perfino di morti e suicidi sospetti, di persone che sapevano e non dovevano parlare. Fu una inchiesta giornalistica, condotta da Andrea Purgatori, che manca a questo paese e che ricordiamo con stima e gratitudine anche per questo, a indicare da subito la verità occultata e depistata per 44 anni. E anche ieri sera è stata una nuova inchiesta condotta da Massimo Giletti, a fornire ulteriori elementi e testimonianze, tra cui quella dell’ex addetto militare dell’ambasciata di Francia a Roma”. E’ quanto ha affermato il senatore Pd Walter Verini in un intervento di fine seduta a Palazzo Madama.

“È il governo italiano, anche alla luce dei nuovi elementi, che dovrebbe subito, con determinazione, chiedere, pretendere dal governo francese una cosa semplice e importante: l’ammissione della verità. Lo si deve alle vittime, dicevamo. Lo si deve alla dignità del nostro Paese. Quella sera, probabilmente con regole di ingaggio occulte e connivenze indicibili, non furono solo ammazzati oltre ottanta connazionali, ma fu violato lo spazio aereo del nostro Paese, con una azione di guerra in tempo di pace. Per questo abbiamo chiesto alla presidente Meloni e al ministro degli Esteri di muoversi e venire a riferire in Parlamento. Domani mattina saremo a Bologna, come tante altre volte, alla cerimonia di commemorazione della strage. E anche lì risuonerà questa richiesta: basta con i depistaggi”, conclude Verini.

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