Non c’erano neanche 60 persone questa sera nella centralissima piazza Camagna di Reggio Calabria, dove il Movimento 5 Stelle ha chiuso la sua campagna elettorale in riva allo Stretto con tutti i suoi big: il Deputato Cafiero De Raho, già Procuratore della Repubblica reggina, Roberto Fico, già Presidente della Camera dei Deputati, Pasquale Tridico, ex presidente INPS e capolista del M5S alle europee nella circoscrizione meridionale, Giuseppe Nunziato Belcastro, anche lui candidato alle europee, Vittoria Baldino, vice-capogruppo vicario del Movimento 5 Stelle alla Camera e Anna Laura Orrico, coordinatrice calabrese del Movimento.
Per far sembrare più numerosa la folla, persino questi autorevolissimi esponenti si sono schierati tra il pubblico quando parlava un altro, lasciando sul palco una sola persona alla volta. Escludendo gli stessi relatori e i due poliziotti a presidiare l’evento, i curiosi che hanno assistito al comizio erano appena una cinquantina.
Un grande flop per il Movimento che fino a pochi anni fa gremiva le piazze più grandi della città e raccoglieva oltre il 50% dei consensi alle elezioni in questo territorio, e invece adesso evidentemente non è più attraente dagli elettori. Ascoltando le parole dei protagonisti, forse, si capisce perchè.
Tridico ha avuto il coraggio di dire che “Questa città è il simbolo del declino economico del Sud a cui questo governo ci ha condannato, regalandoci soltanto l’inutile Ponte sullo Stretto che non serve a nessuno se non a Salvini“, come se Reggio e il Sud fossero in declino da un solo anno, e cioè da quando governa Giorgia Meloni, per giunta dopo 11 anni di governi di sinistra. Tridico ha difeso il reddito di cittadinanza, mentre Roberto Fico ha genericamente parlato della pace del mondo e poi ha attaccato il governo su autonomia differenziata e Ponte sullo Stretto, dicendo addirittura che “non abbiamo bisogno di questo collegamento che farebbe risparmiare poco o niente“.
Evidentemente gli esponenti grillini non hanno minimamente idea di quanti enormi disagi i reggini, i calabresi, i messinesi e i siciliani devono subire ogni giorno per l’assenza del Ponte sullo Stretto e l’incubo del traghettamento, che nella migliore delle ipotesi costringe i viaggiatori ad impiegare oltre un’ora e un quarto per percorrere tre banalissimi chilometri che con il Ponte si attraverserebbero in meno di due minuti ad andatura turistica.
Il Movimento 5 Stelle non ha particolari proposte, se non sbandierare un’etica dell’onestà e della legalità che dovrebbe essere scontata per ogni partito. A tal proposito, Cafiero De Raho è tornato in città dove ha detto di “sentirsi come a casa”, e poi ha attaccato il governo sulla riforma del premierato, parlanto addirittura di “una forma di autoritarismo e di sovvertimento della Costituzione perchè si abbatte il Presidente della Repubblica“, eppure la riforma non sfiora neanche di una virgola le competenze del Capo dello Stato.
Anna Laura Orrico ha ricordato l’importanza di questo appuntamento elettorale non solo per le elezioni europee ma anche per le comunali di Vibo Valentia e Corigliano-Calabro. Nel suo intervento ai microfoni di StrettoWeb l’unico barlume di contenuti sull’Europa che il M5S vorrebbe, nell’appello al voto “sentito e accorato“. Di seguito tutti i video: