Corigliano-Rossano, Rapani (FdI) solleva dubbi sul processo elettorale

Un'analisi sulla sconfitta del centrodestra, ma anche un attacco all'amministrazione Stasi: "si è appropriato di meriti non suoi"

StrettoWeb

Il Senatore Ernesto Rapani non ha esitato a esprimere il proprio disappunto riguardo alla recente sconfitta del centrodestra nelle elezioni comunali a Corigliano-Rossano, criticando duramente gli avversari politici del centrosinistra e mettendo in discussione la regolarità del processo elettorale. Rapani ha subito colto l’occasione per avviare una riflessione interna al centrodestra, ritenendo la sconfitta un’opportunità per analizzare in profondità i propri errori e ridefinire la strategia politica.

“Partiremo a breve con una fase di analisi interna per comprendere nel dettaglio il voto e le ragioni della nostra sconfitta” ha dichiarato il senatore. “La democrazia ci impone di prendere atto del dato uscito dalle urne e, per queste ragioni, rivolgo le mie più vive congratulazioni al sindaco eletto, al presidente del consiglio comunale e all’intera assise civica”.

Dubbi sulla regolarità delle elezioni

Tuttavia, Rapani non ha mancato di sollevare dubbi sulla regolarità del processo elettorale. “Non posso esimermi dall’esprimere delle considerazioni rispetto a quanto ho già riferito all’autorità giudiziaria in merito all’ipotesi di un voto drogato dal fenomeno del voto di scambio, ha affermato il senatore. “Ma questo è un tema demandato a chi ha il compito di affrontarlo, altro che città libera e della legalità”. Rapani ha chiarito che la questione del voto di scambio deve essere affrontata dalle autorità competenti, ma ha lasciato intendere che le elezioni potrebbero non essere state completamente regolari.

Un’opportunità per il rinnovamento del centrodestra

Nonostante la sconfitta, Rapani vede in questa battuta d’arresto un’opportunità per il rinnovamento del centrodestra. “È fondamentale capire dove abbiamo sbagliato e come possiamo migliorare. Le nostre amministrazioni di centrodestra hanno sempre lavorato per il bene della città, dotandola di infrastrutture e servizi importanti. Dobbiamo ripartire da qui, ascoltare i cittadini e ricostruire la fiducia”.

“La sconfitta elettorale non segna la fine del percorso politico del centrodestra a Corigliano-Rossano, ma rappresenta piuttosto un’occasione per rinnovarsi e rilanciarsi. Il nostro impegno per la città non viene meno. Abbiamo una responsabilità verso i nostri elettori e continueremo a lavorare per il bene comune, vigilando sul nuovo governo cittadino e proponendo soluzioni concrete ai problemi della comunità”.

Le realizzazioni del centrodestra negli ultimi vent’anni

Rapani ha voluto anche ricordare le realizzazioni del centrodestra nel ventennio di amministrazione che “ha saputo distinguersi per la capacità di dotare il territorio di una strumentazione urbanistica efficace, garantendo una viabilità ottimale e la realizzazione di opere pubbliche che hanno lasciato un segno tangibile”, ha dichiarato il senatore.

Tra le opere più significative ricordate da Rapani figurano progetti di pianificazione che hanno migliorato la viabilità e l’assetto urbano. Le amministrazioni di centrodestra hanno realizzato infrastrutture fondamentali come sottopassi, anelli viari, scuole, palestre, strutture sportive, sedi istituzionali, dimostrando una capacità gestionale e una visione di sviluppo territoriale che ha portato benefici concreti alla comunità.

La demolizione dei fabbricati abusivi e lo sviluppo turistico

Un’iniziativa di particolare rilievo citata da Rapani è stata la demolizione dei fabbricati abusivi lungo la costa, promossa con una visione turistica sostenibile. “La demolizione dei fabbricati abusivi lungo la costa è avvenuta per una ben definita volontà politica”, ha sottolineato Rapani.

“Non come ha proceduto l’amministrazione Stasi che si è appropriata di meriti non suoi nel caso di singole demolizioni avvenute di recente. La destra aveva demolito lungo la costa perché aveva una visione progettuale turistica, tutto bloccato con l’avvento del solito centrosinistra parolaio, che si distingue per non aver mai realizzato nulla”.

Iniziative turistiche e progetti bloccati

Rapani ha poi elencato diverse iniziative turistiche avviate dal centrodestra, come il centro velico, il porticciolo turistico e il progetto di un centro benessere nella zona di Zolfara. Ha accusato il centrosinistra di aver paralizzato questi progetti con la loro inconcludenza. “Si dica un’opera che il centrosinistra ha realizzato producendo indotto occupazionale, il nulla!” ha esclamato il senatore.

Sotto il governo del centrodestra sono nate imprese distintive per l’intero territorio, come il parco acquatico Odissea 2000 con i suoi villaggi turistici che fanno registrare oltre 300mila presenze annue, e aziende come Ecoross, nota società affermata nel contesto regionale ed oltre. Altri esempi includono l’hotel Roscianum e altre realtà di rilievo. Rapani ha sottolineato come queste iniziative abbiano contribuito allo sviluppo economico e alla creazione di posti di lavoro in città con effetti positivi nel circondario e per la Calabria.

Progetti sanitari e ambientali

Il senatore ha anche evidenziato i progressi fatti dal centrodestra nel settore sanitario: “abbiamo fornito una brusca accelerazione alla realizzazione del nuovo ospedale, fermo da un decennio, che sarà completato in 900 giorni con copertura finanziaria” ha dichiarato.

Ha inoltre menzionato la risoluzione della problematica del depuratore consortile, con l’impianto da realizzare in un’area baricentrica tra le due aree urbane, un progetto che è stato distrutto dall’incapacità degli avversari politici. Rapani non ha risparmiato critiche al centrosinistra, definendolo incapace di realizzare progetti concreti e utile solo ad appesantire il carico fiscale sui contribuenti.

“Il centrosinistra non ha idee, non ha progetti, vive alla giornata. Si è distinto solo per aver fatto perdere negli anni il Dea (dipartimento di emergenza e di accettazione) e la realizzazione della radioterapia. Questa è la vera storia. Le chiacchiere le lasciamo a chi costruisce carriere sul fumo e sulle promesse vane”.

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