“Falcomatà sonda disponibilità a cedere la Reggina”, la stoccata: “ma per conto di chi?”

La dura nota di Sinistra Popolare Reggio Calabria, che commenta la notizia del Dispaccio relativamente alle mosse del Sindaco Falcomatà

StrettoWeb

“Si apprende a mezzo stampa di un’altra dote incompresa da parte di S.E. il sindaco di Reggio Calabria, avvocato Giuseppe Falcomatà: quello di essere Ambasciatore. Ciò ci colpisce favorevolmente ed auguriamo al Primo cittadino le migliori fortune. Nel pezzo, pubblicato su una nota testata giornalistica on web (pubblicato in data (01/07/2024, 00:41), dal titolo ‘Reggina: il sindaco Falcomatà sonda la disponibilità a cedere la società’, viene riportato che ‘[…] Nell’ultima settimana, il sindaco avrebbe chiesto la disponibilità a cedere la società da parte degli attuali proprietari. E per risposta, non avrebbe ottenuto una chiusura. […]'”. Comincia così la dura nota di Sinistra Popolare Reggio Calabria, che commenta la notizia del Dispaccio relativamente alle mosse del Sindaco Falcomatà, intenzionato a sondare la disponibilità per la cessione della Reggina.

“Come disse qualcuno: ‘… a questo punto, una domanda sorge spontanea…’. Dopo la celebre frase di un altro noto giornalista, Antonio Lubrano, in punta di piedi ci si domanda a che pro e per conto di chi l’azione diplomatica dell’avvocato Giuseppe Falcomatà? Il Deus ex machina Giuseppe Falcomatà, risulta sempre pronto ed attento alle problematiche del territorio (visto il suo incarico istituzionale sia al Comune che alla Città Metropolitana di Reggio Calabria), così come il personaggio della tragedia greca, ovvero una divinità che compare sulla scena per dare una risoluzione ad una trama ormai irrisolvibile secondo i classici principi di causa ed effetto. Ma di tragedie ne abbiamo viste tante, in questi due anni di legislatura, vero caro Direttore?”, si legge ancora.

“Dov’era il Sindaco quando doveva costituirsi contro la Reggina 1914?”

“Infine, ma non per ordine d’importanza, un’altra domanda sorge spontanea: dov’era il Deus ex machina Giuseppe Falcomatà, quando doveva costituirsi, in qualità di Sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, nei confronti dell’intero gruppo dirigenziale della Reggina 1914, per danni morali e materiali, ma soprattutto all’immagine, subiti dagli Enti da Lui rappresentanti, al territorio, ai suoi abitanti (compresi agli incolpevoli tifosi)”.

“Falcomatà pensa di essere nel contesto dei Soviet?”

“Dov’eri Giuseppe Falcomatà? Il primo cittadino forse pensa di essere nel contesto storico dei Soviet? Se così fosse, ognuno è libero di sognare ad occhi aperti, anche se il mondo si dirige da tutt’altra parte, beh se così fosse, gli alti gradi del Cremlino lo avrebbero omaggiato di una gita. Seduto a contemplare il paesaggio della Siberia, mentre con il palmo d’una mano la custodia di una palla di neve, da riscaldare, e dall’altra il libro “Che fare?”, sottotitolo “Problemi scottanti del nostro movimento”, è una delle più importanti opere politiche di Lenin”, si chiude la nota.

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