Mentre la penuria d’acqua sta causando gravi danni nella maggior parte della Calabria, ormai quasi a secco, proseguono imperterriti i “furbetti” che ne fanno uso illecito. Continuano dunque i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Crotone che, insieme al consorzio di bonifica Calabria, sta monitorando la regolarizzare della distribuzione idrica fuori dai centri abitati, evitando sprechi e allacci illeciti.
Ancora allacci abusivi, segnalati 4 casi
I controlli, iniziati nel bacino del fiume Neto e sulle condotte idriche di quella zona, si sono poi spostati al bacino del Tacina e alla zona di Isola Capo Rizzuto. Sono state riscontrate, in questo ambito, almeno 4 irregolarità, consistite prevalentemente in allacci diretti alla rete consortile, senza alcun tipo di contatore né di contratto, per irrigare terreni agricoli o fornire acqua ad aziende di proprietà di quattro soggetti, della zona di Cutro ed Isola Capo Rizzuto.
Il quantitativo di acqua illecitamente utilizzata, e quindi i danni arrecati sono in fase di quantificazione da parte del consorzio di bonifica, che ha invitato i trasgressori a regolarizzare la loro posizione contrattuale. I carabinieri hanno provveduto invece a deferire i responsabili all’Autorità Giudiziaria.
I controlli eseguiti segnano la volontà di porre un freno effettivo all’utilizzo abusivo, ed indiscriminato, di una risorsa preziosa sul territorio, evitando gli sprechi e consentendone una gestione maggiormente consapevole e razionale.