G7 a Reggio Calabria, Santa Trada blindatissima dal mare al cielo. Migliaia di agenti e un’auto sospetta | FOTO

Le immagini del G7 di Reggio Calabria con l'enorme dispiegamento di forze dell'ordine all'Altafiumara Resort di Santa Trada. Blindata tutta la zona, controllata anche in cielo con elicotteri e in mare con motovedette

g7 altafiumara
StrettoWeb

E’ enorme il dispiegamento di forze di sicurezza per garantire il regolare svolgimento del G7 del Commercio iniziato questa mattina a Reggio Calabria, con Ministri, Ambasciatori e Diplomatici dei Paesi più importanti del mondo. Tutta l’area intorno l’Altafiumara Resort di Santa Trada è blindata, presidiata da agenti di Polizia, Carabinieri, Guardia Costiera e Guardia di Finanza in gran parte provenienti da fuori. Perché le dotazioni locali non erano sufficienti.

Restrizioni enormi anche per i giornalisti e gli operatori accreditati, che non possono accedere ai varchi della zona rossa con il proprio mezzo. Intorno alle ore 13:00 tra gli agenti mobilitati per la sicurezza è stata posta l’attenzione ad una “auto sospetta” che è uscita allo svincolo di Santa Trada e, andando verso monte quindi al di fuori dal varco di Polizia e Carabinieri, si è fermata e ha iniziato a scattare foto. Ma siamo nella zona del Pilone, che è molto panoramica e non è così insolito che qualcuno arrivi lì proprio per fotografare lo Stretto. In ogni caso non c’è stato alcun tipo di sviluppo che ha destato preoccupazione. Soltanto la massima attenzione degli agenti ad ogni piccolo dettaglio.

Gli elicotteri sorvolano l’area, le motovedette della Guardia Costiera presidiano il mare: la zona è blindatissima mentre si svolgono gli incontri interministeriali sugli argomenti più caldi sullo scacchiere internazionale. L’attentato a Donald Trump, nessuno oggi ne fa mistero in riva allo Stretto, ha condizionato sensibilmente l’attenzione e la sensibilità al tema della sicurezza rispetto all’evento di oggi.

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