Graecalis, il vento della parola antica soffia su Catanzaro

Torna l'undicesima rassegna di Teatro classico, nata da un'idea di Luigi La Rosa, che ha animato per anni l'estate catanzarese

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GRAECALIS torna a Catanzaro, torna a Casa. Ecco la novità più grande dell’undicesima rassegna di Teatro classico nata da un’idea di
Luigi La Rosa, presidente dell’associazione Graecalis, che ha animato per anni l’estate catanzarese. Il luogo scelto è sempre il Chiostro del Complesso Monumentale San Giovanni, dove dal 10 luglio al 22 agosto verranno messi in scena gli appuntamenti previsti in cartellone.

“Torniamo a Catanzaro dopo due anni trascorsi a Vibo e nel resto della Calabria, felici del rientro nella nostra Catanzaro, dove tutto ha avuto inizio, ma con una nuova veste associativa che ci consente di realizzare in pieno le finalità di divulgazione e promozione della cultura teatrale, cosa che ha da sempre mosso i membri che compongono Graecalis”, così afferma Luigi La Rosa a pochi giorni dal debutto della rassegna.

Ecco le novità 2024

In risalto, una preziosa partnership con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro per la realizzazione della rassegna, i cui spettacoli saranno ad ingresso gratuito. Questo, per adempiere alla seconda, grande novità: la trasformazione di Graecalis, da rassegna stagionale, ad Associazione attiva nel Terzo Settore e nella Promozione sociale.

“Abbiamo fortemente voluto questa trasformazione associativa, perché lo scopo del
nostro sodalizio è stato da sempre quello di promuovere i valori e la Bellezza della
cultura classica ad un pubblico sempre più ampio, poiché crediamo fortemente nella
finalità educativa e civile del Teatro e dell’Arte”, così affermano i componenti dell’Associazione, guidata – come detto – da La Rosa, nelle vesti anche di curatore letterario e la cui direzione artistica è affidata a Salvatore Venuto, le cui capacità artistiche sono ampiamente note e apprezzate dal pubblico.

Gli spettacoli

Si parte il 10 Luglio con “ANTEPRIMA GRAECALIS”, il consueto appuntamento di presentazione del programma artistico della rassegna che, quest’anno, ha particolare valenza poiché presenterà al grande pubblico l’Associazione nella sua nuova veste e quelle che saranno le iniziative volte a sostenere l’attività di Graecalis.

In questo appuntamento, il tema centrale sarà la dimostrazione della clamorosa attualità delle tematiche della letteratura classica, con parallelismi tra temi e personaggi del mondo latino e greco e autori della nostra contemporaneità: Euripide, Eschilo, Seneca contrapposti a Shakespeare, Foscolo, Ungaretti. Un appuntamento imperdibile nel pieno stile di Graecalis.

Sempre a Luglio, il 17, appuntamento con la lirica e la poesia di “Casta Diva- La vita di Maria, il mito della Callas“, produzione originale Graecalis. Uno struggente viaggio di parole e musica incentrato sulla vita del grande soprano, la cui figura si sdoppierà in scena così come nel titolo: da una parte Maria, donna dalle forti passioni e dai grandi dolori, interpretato da Mariarita Albanese; dall’altra, la Diva Callas, che rivivrà sulla scena con incantevoli innesti delle più celebri arie del belcanto , ad opera del soprano Barbara Luccini.

Giorno 25 Luglio il recital “Il canto della Dea”: si ritorna alla tragedia greca ma, anche in questo caso, con un taglio specifico ed estremamente attuale. Saranno le donne che hanno reso il Mito immortale ad alternarsi sulla scena per parlare agli spettatori delle loro passioni, delle loro paure e dei loro valori, così simili e quasi sovrapponibili a quelli della donna di oggi. Da Medea ad Antigone, passando per una serie di figure delle altre opere tragiche, si scoprirà la disarmante attualità della tragedia greca.

L’8 Agosto, “Con gli occhi di Ulisse”, un recital poetico sulla figura dell’eroe più controverso della mitologia greca: odiato dagli altri e alle volte anche da sé stesso, scaltro, spregiudicato e affamato di sapere, Ulisse affascina e intimorisce, conquista e si lascia vincere dagli eventi. Tra Odissea, Dante, Tennyson e Guccini, gli attori di Graecalis faranno rivivere il mito di Ulisse, le sue avventure e i mille giochi di luce e di ombre che rendono Ulisse “la mente colorata” della classicità.

Il 21 Agosto, gran finale con “Quel che non fu fatto, io lo sognai”, lo spettacolo poetico incentrato su Gabriele D’Annunzio e produzione originale di Graecalis. E’ lo stesso La Rosa a spiegare la scelta di un’opera che non ha apparentemente nulla a che vedere con il mondo classico: “in D’Annunzio è presente un fortissimo retaggio del mondo classico: maestro del verso, sapiente compositore di armonie verbali, D’Annunzio incarna il poeta contemporaneo che rievoca la grandezza e le atmosfere della poesia classica greca​ e latina, oltre ad abbinare una decisa componente drammatica sia del suo
vissuto come personaggio che delle sue opere”.

Sulla scena, Salvatore Venuto darà vita, corpo e voce al Vate in un percorso rievocativo di fantasmi di passioni e sogni incantevoli che si trasformeranno nelle sue poesie più celebri e struggenti. ​

L’accesso agli spettacoli

L’ingresso è gratuito ma, a causa della disponibilità limitata dei posti a sedere, la prenotazione è sempre obbligatoria. Per tale motivo è necessario contattare l’infoline dedicata al 329.3990894 via WhatsApp
per prenotare il proprio ingresso. Apertura porte ore 20:00, ingresso ore 21:00.

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