Il Console Naccari in trasferta in Marocco per visitare il Comune di Chefchaouen patrimonio dell’Unesco

Cordiale accoglienza al Console Calabrese avv. Domenico Naccari, accompagnato dal rappresentante calabrese dell'Unione Islamica Italiana Karani Abdeslam, in visita ufficiale presso il Comune Marocchino di Chefchaouen noto come "la perla blu del Marocco"

  • Chefchaouen Marocco
  • Chefchaouen Marocco
  • Chefchaouen Marocco
/
StrettoWeb

Cordiale accoglienza al Console Calabrese avv. Domenico Naccari, accompagnato dal rappresentante calabrese dell’Unione Islamica Italiana Karani Abdeslam, in visita ufficiale presso il Comune Marocchino di Chefchaouen noto come “la perla blu del Marocco”, per il caratteristico colore blu dei suoi palazzi, nonchè patrimonio dell’ Unesco, in quanto capitale marocchina della dieta mediterranea: cereali,frutta, verdura fresca, olio d’oliva, pesce e numerose spezie sono da sempre l’ alimentazione dei suoi abitanti. L’incontro si è tenuto presso il Comune che è collocato in una sede storica spagnola, posto che Chefchaouen è stato parte del protettorato spagnolo dal dal 1916 al 1956.Ad accogliere il Console Calabrese il Sindaco della Città Mohamed Sefiani, il quale ha rivendicato con orgoglio i risultati raggiunti, dal comune da lui amministrato, in termini di turismo e sviluppo del territorio.

Dal canto suo il Console Naccari ha evidenziato gli investimenti sul territorio calabrese aventi ad oggetto lo sviluppo ed i collegamenti. Ha ricordato, altresì, che nello scorso anno è stato realizzato un gemellaggio tra la città di Vibo Valentia e quella marocchina di Dakhla,segno dell’importante rapporto sussistente tra i due territori e della radicata presenza in Calabria di una numerosa e laboriosa comunità marocchina. Nel corso del colloquio, si è parlato di realizzare gemellaggi o accordi di partenariato con comuni calabresi aventi ad oggetto storia, tradizioni popolari, turismo ecosostenibile e clima. L’incontro si è concluso con la consumazione del tradizionale tè alla menta e lo scambio di doni.

Condividi