Klaus Davi inaugurerà l’associazione “Benedetto Musolino Sionisti d’Italia”

Davi inaugurerà l'associazione ad ottobre: "in questo momento bisogna dire se si sta con la legalità o con i terroristi"

StrettoWeb

Il giornalista e comunicatore Klaus Davi presenterà nella prima metà di ottobre un’associazione intitolata al pensatore calabrese Benedetto Musolino, nato a Pizzo Calabro in Calabria l’8 febbraio 1809, morto ivi il 15 novembre 1885. Musolino percorse tutto l’Oriente dall’Asia Minore all’Egitto e di ritorno da quella peregrinazione si stabilì a Pizzo. Nel 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia e lo precedette in Calabria.

Dal 1861 al 1880 fu eletto deputato. Militò nelle file della sinistra storica che faceva capo ad Agostino Depretis e a Francesco Crispi ma soprattutto propose che gli Ebrei fossero condotti a vivere in Palestina e riconobbe per primo che avevano diritto a un loro Stato. Il 12 giugno 1881 fu nominato senatore.

L’associazione ispirata a Musolino avrà lo scopo di promuovere la cultura democratica ispirata al Sionismo ebraico in tutte le regioni del Sud con eventi, manifestazioni, collaborazioni con amministrazioni locali.

Klaus Davi – già ideatore per Calabria Film Commission del progetto “Jewish Calabria”, iniziativa patrocinata dalla Regione e dall’UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) atta a valorizzare i beni culturali ebraici calabresi – intende realizzare una promozione del Sionismo in primis nelle regioni del Sud Italia, nonché dei valori democratici che sono alla base della nascita dello Stato di Israele. La fondazione non avrà alcun fine di lucro.

“Chiederemo il supporto ad aziende private ma solo per finanziare lo studio del Sionismo sostenendo ricercatori universitari, intellettuali, istituti scolastici, studenti talentuosi innamorati dello Stato di Israele”, afferma Davi.

Scopo dell’associazione è anche quello di promuovere la figura di Musolino in quanto autore del libro “Gerusalemme e il popolo ebreo”. Il politico calabrese fu il primo vero teorizzatore del Sionismo, ben prima di Theodor Herzl, riconosciuto fondatore del movimento.

“Una figura marginalizzata dalle Università ma noi cercheremo anche di stabilire rapporti con il mondo accademico ebraico in tutto il mondo. In questa fase storica bisogna dire chiaramente con chi si sta: con uno Stato legale e democratico come Israele o con i terroristi rapitori e tagliagole di Hamas?”, dichiara Davi. L’associazione verrà presentata a Roma nel mese di ottobre.

Il Risorgimento Italiano di Benedetto Musolino

Benedetto Musolino (1809-1885) fu una figura importante del Risorgimento italiano. Calabrese di nascita, partecipò alla difesa della Repubblica romana nel 1848. Dopo la caduta della Repubblica si rifugiò all’estero. Condannato a morte in contumacia, elaborò un progetto di rinascita nazionale ebraico che propose alle autorità inglesi e ottomane.

L’idea basilare, in anticipo sui tempi, era che l’emancipazione individuale ebraica dovesse accompagnarsi al riconoscimento di un’identità collettiva. Il suo libro anticipa molte delle idee di Theodor Herzl. Venuto a conoscenza del progetto per lo sbarco dei Mille, Musolino rientrò in Italia dalla Francia ed ebbe un ruolo di primo piano nello sbarco dei Mille.

Fu esponente della sinistra risorgimentale. Divenne deputato e poi senatore del Regno. “Gerusalemme e il popolo ebreo” fu scritto nel 1851 ma rimase nel cassetto cento anni. Fu pubblicato solo nel 1951 grazie a Dante Lattes per iniziativa della Casa editrice Israel.

Condividi