Il mare di Corigliano-Rossano non è inquinato: “il problema sono le acque irrigue”

Stasi: "stiamo lavorando per evitare che l'eventuale eccesso di acque irrigue rovini la balneazione"

StrettoWeb

La stagione turistica del litoraneo jonico calabrese continua a gare i conti con la qualità del suo mare. Sulla questione è tornato anche Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano, che sta monitorando i flussi marini a seguite delle numerose segnalazioni partite già dallo scorso anno. “Ieri pomeriggio si é tenuto un proficuo incontro tra Comune, in particolare il Settore Ambiente, e Consorzio di Bonifica Calabria – ha specificato Stasi, al quale ho partecipato personalmente ed alla presenza del Commissario del Consorzio, Giovinazzo”.

Dopo le criticità più volte sottolineate l’anno scorso e le prime segnalazioni di quest’anno, l’incontro è stato importante per coordinare le attività di entrambi gli enti finalizzati a salvaguardare la qualità delle acque del nostro mare. Si tratta di un lavoro di coordinamento utile e necessario, per evitare che l’eventuale eccesso di acque irrigue rovini la balneazione. Secondo i nostri uffici, infatti, per quanto non inquinanti, gran parte delle segnalazioni dei bagnanti sono state casuate dall’eccesso e dalla composizione delle acque irrigue”.

I flussi irrigui, molto diverse da quelle del mare, generano con queste temperature un effetto sgradevole. Questo percorso – conclude il Primo Cittadino – si unisce a tutti gli interventi di adeguamento e miglioramento ed alla attenzione che stiamo riversando sul sistema depurativo cittadino, in attesa degli interventi strutturali su depuratori e rete fognaria concordati col commissario nazionale. C’è ancora tanto lavoro da fare anche su questo, ovviamente, ma tanto ne stiamo facendo”.

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