Mattarella: “chi attacca i giornalisti attacca lo Stato, libertà di pensiero e di critica è sacra e fare giusta informazione significa non fare sconti a nessuno”

Durante l'incontro, il Capo dello Stato ha richiamato l'Articolo 21 della Costituzione che tutela la libertà di stampa

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Ogni atto rivolto contro la libera informazione, ogni sua riduzione a fake news, è un attacco eversivo rivolto contro la Repubblica. Si vanno infittendo, negli ultimi tempi, contestazioni, intimidazioni, quando non aggressioni, nei confronti di giornalisti che si trovano a documentare fatti. L’informazione è esattamente questo, come anche a Torino nei giorni scorsi: documentazione di ciò che avviene, senza obbligo di sconti”. Lo ha detto ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla tradizionale cerimonia del Ventaglio, occasione di incontro con la stampa parlamentare prima della pausa estiva.

Durante l’incontro, il Capo dello Stato ha richiamato l’Articolo 21 della Costituzione che tutela la libertà di stampa e ha evidenziato come ogni attacco ai giornalisti è un attacco alla carta costituzionale, evidenziando la libertà di opinione che è legata alla “libertà di informazione, cioè di critica”.

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