Messina, il consiglio comunale elegge il nuovo Garante dei detenuti

Messina, Lucia Risicato è il nuovo Garante delle persone private di libertà eletta dal Consiglio comunale

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Lucia Risicato è il nuovo Garante delle persone private di libertà eletta dal Consiglio comunale di Messina nella seduta odierna che si è conclusa poco fa. Risicato è docente di Diritto Penale all’Università di Messine ed è membro del Comitato di Direzione della rivista “Giurisprudenza italiana”.

La soddisfazione di + Europa

Più Europa esprime soddisfazione per la nomina in Consiglio Comunale del Garante per le persone private della libertà personale.
“Si è finalmente spezzato il sacrilegio che per tre lunghi anni ha lasciato vacante un posto cruciale per la città, quale è quello del Garante delle persone private della libertà personale”, dichiara Letizia Valentina Lo Giudice, avvocato e responsabile nazionale giustizia di Più Europa. “In un momento storico nel quale le carceri sono al collasso, c’è un tasso di sovraffollamento del 120% e assistiamo inermi all’ennesimo suicidio in cella (57 dall’inizio del 2024), la città di Messina – che pure ospita due istituti di pena – non poteva rimanere ancora senza una figura che si facesse carico delle istanze delle persone ristrette. Il carcere va ripensato e umanizzato, non può essere più concepito come una discarica sociale in cui si gettano gli ultimi e ci si disfa della chiave. Come Più Europa abbiamo dato il nostro contributo sollecitando la candidatura della Prof.ssa Giusi Furnari di cui apprezziamo l’umanità e l’impegno profuso negli anni per la condizione dei detenuti. Conosciamo bene anche il contributo che la Prof.ssa Lucia Risicato ha dato nel tempo alla questione carceraria e per queste ragioni salutiamo con favore la sua nomina e le auguriamo buon lavoro, certe che farà tanto e bene”.

“Saremo sempre a fianco della Garante neo-eletta, supportando le sue iniziative e proponendone di ulteriori. – dichiara Palmira Mancuso, responsabile regionale del partito – Prendiamo atto che il nome della prof. Risicato ha messo d’accordo il fronte deluchiano e l’opposizione. Auguriamo alla professoressa di poter svolgere il suo mandato consapevole del sostegno della società civile e della politica, convinte che anche da Messina possa venire quel contributo necessario alla questione carceraria, al centro dell’agenda politica nazionale”.

 

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