Messina, domani la cerimonia di scopertura della targa commemorativa dell’incendio che devastò il quartiere Americano

L’ex quartiere Americano, per tre lustri, fu sede delle principali istituzioni di Messina, dove si formarono, tra gli altri, Giorgio La Pira, Salvatore Quasimodo e Salvatore Pugliatti

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Domani, mercoledì 10 luglio, alle ore 11, alla presenza del sindaco Federico Basile e dell’assessore alle Politiche culturali e Toponomastica Enzo Caruso, si svolgerà la cerimonia della scopertura di una targa commemorativa del centenario dell’incendio che il 10 luglio 1924 devastò l’ex quartiere Americano in baracca, che si estendeva dal torrente Zaera all’attuale via Roosevelt e dal viale San Martino alla via Croce Rossa.

La posa della nuova targa, promossa dal presidente dell’UNITRE di Messina Basilio Maniaci, avverrà sulla facciata dell’isolato 56, angolo viale Europa – viale San Martino, lato mare, e sarà scoperta dal sindaco Basile, mentre la benedizione sarà impartita da mons. Mario Di Pietro, parroco della Parrocchia San Giacomo Maggiore.

La targa, oltre a ricordare una catastrofe che nel passato si abbattè sulla città, vuole soprattutto rammentare uno degli interventi umanitari più ampi, articolati e significativi in favore dei sopravvissuti del terremoto del 1908, che nell’occasione fu promosso dal presidente degli Stati Uniti, Theodore Roosevelt.

L’ex quartiere Americano, per tre lustri, fu sede delle principali istituzioni di Messina, dove si formarono, tra gli altri, Giorgio La Pira, Salvatore Quasimodo e Salvatore Pugliatti. Ciò a conferma che “la terra – così come scrisse Torquato Tasso – simile a sé gli abitator produce”. La cittadinanza è invitata a partecipare.

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