Michel Platini al Magna Graecia Film Festival: “40 anni fa mi dissero di non farmi vedere più in Calabria…”

Al Magna Graecia Film Festival di Catanzaro arriva Michel Platini, il campione francese della Juventus e già presidente della Uef

  • Platini Catanzaro
    Foto di Antonio Raffaele
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    Foto di Antonio Raffaele
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Al Magna Graecia Film Festival di Catanzaro arriva Michel Platini, il campione francese della Juventus e già presidente della Uefa. “E’ un piacere essere in Calabria, 40 anni fa giocai qui e feci due gol e mi dissero ‘non farti più vedere’, ma ora sono qui ed è un piacere”, afferma Platini, intervistato dal giornalista Federico Buffa, riferendosi ad un Catanzaro – Juventus di Serie A del 1983, dove il campione francese segnò una doppietta. “Il calcio moderno? Troppe partite in televisione, vedi i giocatori tutti i giorni e perdi così il piacere di vederli ancora”, sottolinea l’ex calciatore della Juventus che è stato introdotto dall’amico ed ex compagno di squadra Massimo Mauro.

“Ho impiegato anni – ha aggiunto – a studiare la mia tattica. Gli altri studiavano il Teorema di Pitagora, di cui a me non importava nulla, io passavo ore a studiare con gli occhi chiusi le posizioni di tutte le persone presenti in campo, compagni e avversari, pensando a come anticiparli senza guardare la palla”.

“L’avvocato Agnelli? Fantastico. Quando ha festeggiato 70 anni sono stato invitato in mezzo a grandi personaggi, ho messo la cravatta nera, ero l’unico. Gli ho fatto un regalo, apre il pacchetto e ha fatto gli occhi così perché gli ho regalato il primo Pallone d’Oro che ho vinto. Mi dice: è tutto d’oro? Alla fine Agnelli prende la parola e parla di quattro persone, la donna che l’ha cresciuto, di suo nonno, di Kissinger poi voglio parlare di Michel Platini… Ricordo cosa ha detto Agnelli: ‘abbiamo preso un giocatore di un paese che non capisce niente di calcio e ha imparato a giocare al pallone’. E’ stato bellissimo“, rimarca Platini che è stato anche premiato con la Colonna d’Oro.

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