Il Censis ha decretato l’Unical prima tra i grandi atenei statali italiani e l’orgoglio calabrese è incontenibile. Tanta soddisfazione dalle istituzioni regionali a quelle locali, tra cui il capoluogo bruzio. “Esprimo il mio personale compiacimento e quello di tutta l’Amministrazione comunale per il primato riconosciuto dal Censis all’Università della Calabria, nella graduatoria degli atenei nazionali appartenenti alla fascia tra tra 20mila e 40mila iscritti”. Lo afferma Franz Caruso, Primo Cittadino di Cosenza.
“A tal proposito desidero congratularmi con il Rettore, prof. Nicola Leone, per l’importante traguardo raggiunto che è sintomatico dell’ottimo stato di salute dell’Unical che, grazie all’impulso ricevuto in questi ultimi anni, ha fatto registrare questo sorprendente risultato che ne rafforza la leadership e il valore su scala nazionale”.
“L’Unical – ha detto Caruso – merita ampiamente questa posizione di vertice che ha costruito negli anni, potenziando la sua offerta accademica, attivando nuovi corsi di laurea al passo coi tempi e mettendo a disposizione una serie di servizi di eccellenza che hanno premiato la sua notevole potenzialità ricettiva nei confronti degli studenti”.
“Siamo orgogliosi, come città capoluogo, di questo significativo risultato che consolida le posizioni, già di tutto rispetto, occupate in passato dall’Unical e che rafforza ancor di più la sinergia che abbiamo da tempo avviato con il nostro ateneo da quando ne abbiamo incoraggiato l’arrivo nel nostro centro storico, con l’attivazione dei corsi di infermieristica, segnando un momento epocale favorito dalla lungimiranza del Rettore Leone al quale, in questo momento di particolare soddisfazione, indirizzo le mie più vive congratulazioni”.