Ponte sullo Stretto, a Villa San Giovanni si infiamma il dibattito della politica

Ponte sullo Stretto: la nota di sindaco, giunta e gruppo consiliare “Città in Movimento” di Villa San Giovanni

StrettoWeb

“Sarà il tema ponte o forse la necessità di trovare alibi per coprire 12 anni di immobilismo amministrativo a fronte degli ultimi due (in cui, a piccoli passi e in dissesto, pochissimo per volta, la Città si sta mettendo sul giusto binario), ma negli ultimi tempi assistiamo al teatrino deprimente del vecchio modo di fare politica che mira, con ricostruzioni false, a colpire quest’amministrazione comunale”. Lo affermano in una nota il sindaco, la giunta, il gruppo consiliare “Città in Movimento” di Villa San Giovanni.

“Così – come fossero su posizioni diametralmente opposte, ma in effetti uniti dall’unico fine di denigrare l’operato amministrativo e politico di questa maggioranza consiliare – abbiamo letto nei giorni scorsi, proprio sul tema ponte sullo Stretto, sia il segretario del locale circolo del Pd sia il gruppo consiliare di Forza Italia. Il primo vorrebbe ‘colpire’ l’amministrazione negando fatti ed evidenze che invece emergono chiari dalla stampa (locale e nazionale) che sul tema ponte segue con molta attenzione le azioni portate avanti dall’amministrazione Caminiti, azioni coerenti sin dall’inizio e mai tradite nei documenti prodotti”.

“Ed infatti, il tentativo del segretario Pd villese non sortisce alcun effetto destabilizzante, perché gli elettori e i simpatizzanti del PD quotidianamente si confrontano con quest’amministrazione ed hanno colto la posizione di ‘contrarietà istituzionale’ e la novità di metodo nel lavoro del sindaco e della squadra di governo della Città. Che dire dei consiglieri di Forza Italia? Nemmeno loro sanno quale delle regie esterne seguire! Durante i lavori dei consigli e delle commissioni hanno un atteggiamento ostruzionistico; a mezzo stampa lanciano accuse infondate e tentano di confondere le acque”.

“Così è stato sull’accordo consiliare tra la maggioranza e la minoranza che ha portato il civico consesso a votare all’unanimità il documento dell’amministrazione Caminiti il 3 luglio scorso: sono servite 10 ore di lavori e un’interruzione lunghissima perché i consiglieri di minoranza decidessero di approvare il documento della maggioranza (che nei premesso ha fatto sintesi anche di alcune loro indicazioni) e non presentare il loro ‘documento politico’ da cui emergeva chiaramente che l’unico loro obiettivo è spingere sull’opera ponte senza avere altre idee di sviluppo della Città”.

“Basta riguardare in streaming il consiglio del 3 luglio per farsi un’idea! I cittadini non abboccano più a fake news e mistificazioni della realtà che hanno come unico obiettivo quello di sconfiggere un nuovo modo di intendere l’amministrazione della cosa pubblica, lontana anni luce da accordi fatti nelle segrete stanze, scelte calate dall’alto o imposizioni frutto di accordi pre elettorali. Noi rivendichiamo la nostra diversità: le scelte le condividiamo dal basso, coinvolgendo i cittadini come fatto in questi mesi con assemblee pubbliche, consigli comunali aperti, partecipazioni a incontri-dibattiti-manifestazioni, incontrandoli quotidianamente in strada o in municipio, confrontandoci su tutto e accettando suggerimenti”.

“Questo metodo i cittadini hanno chiesto nel 2022, bocciando sonoramente quel vecchio modo di fare politica tanto caro alla minoranza. Noi continuiamo a lavorare a testa bassa per risollevare le sorti della nostra Città ridotta allo stremo sociale, economico, culturale da chi oggi pensa di fare lezioni di politica ed etica della politica: ricreare il senso di comunità è l’obiettivo principale della nostra missione e non saranno certamente strumentalizzazioni e falsità ad orologeria ad impedircelo, sempre per il bene di Villa San Giovanni”.

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