“Dopo la denuncia di due giorni fa rispetto alla presenza di amianto in una delle discariche a cielo aperto presente ad Arghillà Nord, zona Modenelle, ecco che l’ennesimo rogo è stato appiccato. Ma questa volta il pericolo è esponenzialmente più drammatico: il fuoco che lambisce le lastre di amianto lascia a tutti quanti noi un profondo rammarico e timore”, scrive in una nota stampa il Presidente del Gruppo Civico “noi siamo Arghillà – La Rinascita”.
“Non che questo scenario non fosse prevedibile, anzi, come avevamo già comunicato nei giorni scorsi, serviva l’intervento urgente e tempestivo di tutte le autorità competenti per sequestrare e mettere in sicurezza la zona. Le tempistiche diventano un elemento chiave, dunque, nell’arginare l’emergenza sanitaria ed ambientale che è scoppiata nel nostro quartiere: ma sono decenni che oramai la situazione si è arenata e l’aumento di malattie infettive e tumorali ha infestato le nostre vite”, rimarca la nota.
“In ogni caso, allo scoppiare dell’incendio abbiamo provveduto immediatamente ad allertare i Vigili del Fuoco per contenere le fiamme, seppure ciò non toglie che il pericolo sia drasticamente aumentato e la nostra salute è messa gravemente in serio rischio” – ha concluso il Presidente – “Ancora una volta insistiamo nell’appello fatto a tutte le istituzioni nei giorni appena trascorsi: non siate complici di questo omicidio. Questi roghi ci stanno uccidendo! Il nostro Gruppo Civico continuerà a premere fino alla risoluzione del problema: siamo pronti per scendere nuovamente in piazza!”.